Foto da Lifegate.com
Bonus mobilità, previsto un aumento dei fondi. L’annucio è stato effettuato negli scorsi giorni dal Ministo Sergio Costa. Si tratterebbe, nello specifico, di oltre 70 milioni in più che andranno ad aggiungersi ai 120 milioni già previsti dal Governo nel Decreto Rilancio. Quasi il doppio della cifra iniziale che, di fatto, rasserena in merito alle voci girate negli scorsi giorni sul rischio di risorse insufficienti e sui timori di un ipotetico “click day” che avrebbe escluso moltissimi cittadini negando così l’opportunità a tanti di accedere al bonus. L’impennata registrata nell’acquisto di bici, monopattini, segway e dunque della scelta consapevole di impatto zero sulle emissioni, sebbene sia un risultato positivo per il settore, ha alimentato i dubbi sulle possibilità di una mancanza di fondi utili per far fronte alla situazione. Il successo riscosso, stando a quanto emerso da quanto dichiarato da chi si sta occupando della questione, è stato infatti moltissimo. I dati parlano chiaro: le vendite nel settore della smart mobility sono aumentate del 60% rispetto al 2019. Per ovviare al problema, la minisistra dei Trasporti Paola De Micheli, negli scorsi giorni, aveva infatti chiesto in audizione al Senato, un potenziamento dei fondi per non lasciare nessuno indietro. In merito era intervenuto anche lo stesso Sergio Costa, il quale aveva esortato il Governo ad intervenire in tempi brevi su questo aspetto onde evitare che si creassero disagi e che i cittadini potessero perdere l’occasione di partecipare attivamente a quella che non è solo un’opportunità in termini di risparmio, ma piccola rivoluzione che mette al centro la mobilità sostenibile. Si tratta dunque di una questione di poche ore: in tempi brevissimi sarà infatti attivato il portale del Ministero dell’ambiente attraverso il quale sarà possibile fare richiesta per il bonus. Il bonus, va specificato, resta valido fino ad una somma non superiore ai 500 euro, sia per gli acquisti effettuati, sia per quelli ancora da effettuare, entro e non oltre la fine dell’anno in corso.