Un mix tra natura, storia, mare e bellezze che rimandano ai Caraibi. Parliamo delle Isole Tremiti che appartengono, in particolare, al Parco Nazionale del Gargano costituendone la Riserva naturale marina. Le Tremiti sono composte, nello specifico, da cinque isole situate al largo delle coste adriatiche del Gargano. Lembi di terra frastagliati, incontaminati, caratterizzati da grotte profonde difficili da raggiungere in barca che rendono a tutti gli effetti questi luoghi angoli molto spesso ancora intatti e ricchi di quella bellezza naturale che sopravvive indisturbata.
Diverse le storie che si susseguono a paesaggi mozzafiato e acque cristalline nelle quali si ha quasi la sensazione di essere in un luogo sperduto. Secondo la leggenda, su queste isole, in passato, rientrando dalla guerra di Troia, approdò Diomede, ragion per cui vengono chiamate anche Isole Diomedee. L’arcipelago, tutelato dalle autorità del Parco Nazionale, che ne preserva la bellezza, è nello specifico a 12 miglia di distanza dalle coste pugliesi e a 24 da quelle del Molise. Sono, di fatto, un bene prezioso amato soprattutto da chi non può fare a meno della natura e del mare, che in questo luogo preciso risplende di molteplici sfumature ricordando i colori brillanti e cristallini delle coste caraibiche.
Cinque le isole in questione, quella di San Nicola, di Capraia, di Pianosa, di San Domino e di Cretaccio. Scopriamole meglio:
L’isola di San Nicola è riconoscibile perché caratterizzata da un bastione di roccia bianca con alcune torri e una fortezza. Tra le sue bellezze naturali non si possono non citare le diverse cale, con spiaggette caratteristiche. Tra queste Cala degli Schiavoni, Grotta del Coccodrillo, ma anche Cala Tamariello e Cala Tramontana. Si tratta di un luogo in cui storia e natura di intrecciano, a prova di ciò la presenza di S.Maria a Mare, la più grande abbazia del Mediterraneo presente sul mare. Su quest’isola è inoltre possibile immergersi tra i resti che testimoniano la storia del luogo: torri, fortificazioni, muraglie e chiostri. Segno di un luogo vissuto nell’antichità, in cui, vi è inoltre, una tomba di epoca ellenica chiamata la Tomba di Diomede, che rimanda alla leggenda prima raccontata.
Poi c’è l’isola di Capraia, luogo che gli stormi di gabbiani prediligono per nidificare. Tra le caratteristiche di quest’isola vi sono i particolari sentieri escursionistici, immersi nel verde. Tra questi, l’itinerario che parte dal Porto, con il quale si arriva sino all’ex carcere e il sentiero del Reganico, situato nel cuore dell’isola. Percorrendo quest’ultimo si arriva alla Cala dello Zurletto. Un’altra piccola spiaggetta caratteristica è quella dei Turchi, particolarmente frequentata dagli appassionati di sub.
Poi c’è l’Isola di San Domino che, tra le cinque isole, va specificato, è considerata una delle più peculiari. Ricoperta da pini d’Aleppo e da una fitta macchia mediterranea questa è, di fatto, l’isola principale in cui è possibile, inoltre, trovare alcune strutture alberghiere, villaggi e botteghe locali per poter soggiornare e prendersi qualche giorno per visitare le isole vicine. In quest’isola, completamente immersa nel verde si trova inoltre la villa appartenuta al cantautore Lucio Dalla. Il verde, il bianco e l’azzurro sovrastano il panorama mozzafiato che ha ispirato al cantautore, la cui villa si affaccia su Cala Matano, una delle insenature più famose delle isole Tremiti, il brano “Com’è profondo il mare”.
Passiamo ora all’isola di Cretaccio, un vero e proprio scoglio, dunque disabitato, in cui possibile però effettuare immersioni. Salendo su questo scoglio è possibile inoltre ammirare il panorama di quest’isola, caratterizzato dalla vista di un isolotto appena poco distante. Infine c’è l’isola di Pianosa, l’unica in cui non è possibile accedere sin dal 1989. Si tratta di una riserva marina integrale completamente disabitata. Il suo nome ne racconta le specificità: è molto piccola, piatta e vi è, inoltre, la possibilità che venga completamente sommersa dal mare. Questo però non nega l’opportunità di potersi immergere nelle acque cristalline che la circondano potendone ammirare il particolare splendore.
Arrivare alle Isole Tremiti è semplice, basterà prendere infatti un traghetto che parte da diversi porti della Puglia. Da Vasto a Rodi Garganico, fino a passare per Peschici, Vieste, ma anche Foggia e Vasto, sarà possibile partire alla scoperta di un luogo in cui natura, storia e mare, si intrecciano, lasciando l’opportunità ai visitatori di rilassarsi, dimenticandosi, almeno per qualche giorno, il caos e i rumori della città.