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Il panorama dell’industria automobilistica europea sta attraversando una fase di significativo mutamento, ma a risentirne sono le immatricolazioni, in particolare quelle sulle auto elettriche. Nonostante segnali positivi provenienti da Bruxelles riguardo ai motori endotermici tradizionali, nel marzo del 2024 il mercato auto ha subito una contrazione del 5,2%.
Considerando anche il Regno Unito e i Paesi EFTA, le immatricolazioni si sono appena attestate sopra la soglia di 1,383 milioni di unità, in confronto alle oltre 1,42 milioni dell’anno precedente. Quasi tutti i principali mercati europei hanno sperimentato un calo, seppur contenuto: -1,5% in Francia, -3,7% in Italia, -6,7% in Germania e -4,7% in Spagna.
Nonostante ciò, nel corso dei primi tre mesi dell’anno, sono state immatricolate più di 2,8 milioni di vetture, con Francia e Italia in testa alla classifica con una crescita superiore al 5%. Le auto con propulsione ibrida leggera continuano a godere di “popolarità”, mentre le vetture elettriche registrano un calo significativo in tutta Europa. Se Belgio e Francia dimostrano un forte interesse nelle BEV, in Germania si è osservato un drastico calo, con una diminuzione di oltre il 28% nelle richieste.
Le ibride continuano la loro marcia in avanti, con un aumento dell’8,3% in Italia e del 29,6% in Francia nel primo trimestre del 2024. Al contrario, le vetture ibride plug-in non sembrano incontrare il favore degli automobilisti europei, con poco più di 73.000 unità vendute nel mese di marzo.