Sicurezza stradale, solo il 36% degli utenti usa la cintura posteriore: il report

Foto Pxhere

Solo il 36% degli utenti stradali indossa la cintura di sicurezza posteriore e in due casi su dieci non viene utilizzato il seggiolino per bambini. Al contrario, l’uso del casco in motocicletta o motorino è ormai una pratica consolidata. È quanto emerso dal report sulla sicurezza stradale dell’Iss, secondo il quale, nel 2023 le abitudini di spostamento degli italiani sono tornate ai livelli pre-Covid.

Entrando più nel dettaglio, rispetto al 2022, il numero delle vittime è migliorato, ma quello degli incidenti e dei feriti è aumentato, sebbene in maniera contenuta, come indicato dall’ultimo Report sull’incidentalità stradale Aci-Istat pubblicato il 25 luglio 2024. Il documento ha registrato 166.525 incidenti con lesioni, ovvero 456 incidenti al giorno: il 73,3% sulle strade urbane, il 21,4% sulle strade extraurbane e il 5,3% in autostrada. Le cause principali degli incidenti sono la distrazione alla guida (15,1%), il mancato rispetto della precedenza (12,9%) e la velocità eccessiva (8,4%). Con l’inizio delle partenze estive, inoltre, si osserva un aumento degli incidenti stradali.

I costi sociali degli incidenti stradali in Italia ammontano a 18 miliardi di euro, pari all’1% del Pil. Nel 2023, le vittime (decessi entro 30 giorni dall’incidente) sono state 3.039, in media 8 al giorno. Il 79,5% delle persone che muoiono sulle strade sono uomini, mentre il 20,5% sono donne. Dal rapporto dell’Iss emerge che 5 intervistati su 100 hanno guidato sotto l’effetto dell’alcol nei 30 giorni precedenti l’intervista, avendo consumato due o più unità alcoliche un’ora prima di mettersi alla guida. La guida sotto l’effetto dell’alcol è più frequente nella fascia d’età 25-34 anni (8%) e tra gli uomini (7% rispetto al 2% tra le donne). Sebbene vi sia una riduzione costante nel tempo, il significativo calo osservato nel biennio 2020-2021 potrebbe essere dovuto alle misure di contenimento della pandemia di Covid-19, poiché nel 2022 i valori sono tornati a quelli del 2019, in linea con la tendenza pre-pandemica.

 

Foto Pxhere

Leggi il precedente

A luglio strage dei pedoni, un morto al giorno

Leggi il successivo

Sicurezza stradale, dall’inizio dell’anno morti 123 ciclisti: i dati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *