Il Governo, dopo le precisazioni su come spostarsi in auto e in moto, ha diramato una nuova faq, in merito agli accompagnatori. Numerose erano state le proteste, durante la fase di lockdown, in merito all’impossibilità di accompagnare congiunti che non avevano la patente. Da qui la necessità di un chiarimento.
“Nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato – si legge sul sito del Governo – ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti è consentito farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l’utilizzo dei mezzi privati. Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell’accompagnatore è giustificato. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, così come la condizione di convivenza tra gli occupanti il veicolo, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione, ove l’agente operante ne faccia richiesta (la condizione di convivenza esime dal rispetto della distanza)”.