Il presidente Giuseppe Conte ha dato il via libera per la garanzia dello Stato, attraverso la Sace, ad un finanziamento fino a 6,3 miliardi di euro in 3 anni chiesto da Fca alla banca Intesa Sanpaolo.
La linea di credito, che avrebbe lo scopo di sostenere la liquidità e gli investimenti del settore auto in Italia è prevista all’interno del Decreto Liquidità, ed è destinata esclusivamente alle attività italiane del Gruppo e al sostegno della filiera dell’automotive in Italia.
La richiesta del finanziamento, da parte di Fca è stata preceduta dalla decisione dei giorni scorsi di rinunciare alla distribuzione dei dividendi agli azionisti da parte di Fca, una scelta dettata dalle condizioni previste dallo stesso Decreto Liquidità prima di richiedere qualsiasi aiuto economico.
Non tutti tuttavia, sono d’accordo con la decisione del Presidente Conte, infatti Il vicesegretario del Pd Andrea Orlando ha scritto su Twitter: “Senza imbarcarci in discussioni su che cosa è un paradiso fiscale credo si possa dire con chiarezza una cosa: un’impresa che che chiede ingenti finanziamenti allo Stato italiano riporta la sede in Italia”. Opinione condivisa da Carlo Calenda, leader di Azione: “Ovviamente la sede legale e fiscale torna a Torino. Perché altrimenti andremo sul surreale”.