Tradizione, passione di famiglia e non solo. Anche tanta attenzione nei confronti degli utenti e dei giovani, affinché si avvicinino al mondo ACI e imparino a guidare ricordandosi l’importanza della sicurezza stradale. Saverio Cramarossa parla della delegazione ACI Sannicandro, del suo amore per il settore e degli obiettivi futuri.
Sannicandro e ACI, da quanti anni è attiva la delegazione sul territorio?
Siamo nati nel ’99, prima di me c’erano mio padre e mia madre. Sono stati loro ad aprirla! E’ una tradizione di famiglia!
Cosa racconta della sua esperienza in qualità di responsabile?
Finita la scuola ho voluto intraprendere questa attività, non solo perché è una passione che mi è stata tramandata dalla famiglia, ma anche perché è un lavoro che amo. Mi piace il contatto con la gente e mi piace molto il settore, per questo ho avviato anche una scuola guida. Mi piace investire sul lato umano, oltre che su quello tecnologico, cerco sempre di fare le cose per bene interfacciandomi in maniera diretta con i clienti.
Quanto è importante la presenza della delegazione all’interno del comune?
Sannicandro è un paese piccolo, ma la delegazione è un importante punto di riferimento anche per i paesi limitrofi. Negli anni il servizio si è ampliato, non solo perché siamo l’unica agenzia del paese, ma anche perché a me personalmente piace mettermi in gioco. In molti vengono qui anche solo per chiedere pareri o consigli.
Quindi ritiene positivo il rapporto con i clienti e con il territorio?
Il rapporto con i clienti è molto bello. E’ stato grazie alle loro richieste che ho avviato anche il progetto della scuola guida. Sono nato e cresciuto qui, mi conoscono tutti, anche perché mi piace rendermi disponibile e offrire supporto. Ormai vengono da noi anche quando sbagliano un bollettino. Con la scuola guida poi hanno iniziato ad avvicinarsi all’agenzia anche i giovani.
Quali servizi offrite?
Ci occupiamo di tutte le pratiche standard riguardanti Automobile CIub. Facciamo dunque pratiche varie di tutti i tipi, passaggi, assicurazioni, consulenze assicurative, oltre che scuola guida, patenti e molto altro.
Come si lega la gestione della scuola guida al mondo dell’ACI sul territorio?
Sono due realtà strettamente connesse che ci permettono di offrire ulteriori servizi, oltre alla possibilità di far conoscere agli allievi il mondo ACI e anche di lavorare sulla sicurezza stradale. Agli allievi, per esempio, al termine del percorso, offriamo un corso di guida sicura a Vallelunga, totalmente gratuito. Gli diamo anche gadget di benvenuto con marchio ACI e Ready2go e alla fine, inoltre, regaliamo una tessera ACI club ai neopatentati.
Come state affrontando la ripartenza?
Immaginavo che questa sarebbe stata una ripartenza più movimentata, anche perché siamo a fine mese. Ma non è così. Con l’emergenza poi si sta digitalizzando tutto, in molti ci hanno chiesto informazioni in merito. Ma il movimento è nella norma, d’altronde non poteva essere altrimenti in questo momento. Diversa è la situazione alla scuola guida, lì viene più gente. Ma è tutto normale, in molti non hanno guadagnato, hanno perso il lavoro, ci vorrà tempo per ripartire sul serio.
Se pensa al futuro, quali sono gli obiettivi che le piacerebbe portare a termine?
Ho come obiettivo quello di crescere. Certo, lo chiede la direzione, ma lo voglio anche io, soprattutto per quanto riguarda il settore associativo e assicurativo, che ancora devono prendere il volo per quanto mi riguarda. Mi sveglio ogni mattina alle 5.30, apro puntuale alle 6 per cercare di offrire sempre il meglio ai clienti essendo disponibile ed efficace. Ogni anno riesco ad incrementare e voglio continuare così per migliorare ulteriormente.
Considerando le attività della scuola guida e quelle dell’ACI, non appena possibile avete intenzione di organizzare eventi a livello locale?
Ci piacerebbe molto, sia a livello locale, sia in collaborazione con ACI nazionale, che organizza molti eventi. Speriamo per esempio di poter presto offrire corsi di guida sicura anche in Puglia, all’autodromo di Binetto, per lavorare in sinergia con le realtà del territorio. Adesso si svolgono invece, come già detto, a Vallelunga. Abbiamo già organizzato corsi di guida sicura anche a livello locale. Tra questi prove con occhiali che danno dimostrazione di come sono vista e percezione in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti. Abbiamo coinvolto i ragazzi spiegando loro che se non riesci a fare a piedi determinate cose, figuriamoci in macchina! Certo, adesso è difficile pensarci. Con il divieto di assembramenti diventa complicato anche chiedere i permessi, ma è sicuramente nei nostri progetti.