La Fase 2 della pandemia da Covid-19 ha portato, in Italia, ad una crescente diffusione dell’utilizzo del digitale per le ricerche relative al mondo dell’automotive: non solo, infatti, a seguito dell’emergenza sanitaria, rimane alta la percentuale di utilizzo dell’auto privata, ma il 34% degli italiani ha ricominciato a cercare informazioni online sulle quattro ruote. Il 50% degli automobilisti dichiara, inoltre, di prendere in considerazione l’idea di acquistare un’auto su internet, se fosse possibile. E, in caso di acquisto di un’auto nuova, sempre più italiani preferirebbero un motore ibrido.
I dati emergono da un’indagine condotta dal sistema informativo GfK Sinottica e basata su un campione rappresentativo di italiani di età superiore ai 14 anni. Dalla ricerca emerge che tale tendenza alla digitalizzazione delle ricerche e alla diffusione dell’e-commerce interessi tutti gli strati della popolazione italiana, compresi i cosiddetti “baby boomer”. Per quanto riguarda poi l’acquisto di un’auto nuova, gli automobilisti italiani dichiarano di preferire sempre meno l’alimentazione diesel. Pur raccogliendo ancora molti consensi, tra il 2015 e il 2019 il motore diesel ha, infatti, fatto registrare un -27% nelle dichiarazioni di preferenza degli automobilisti.
Stabile il benzina, mentre cresce in maniera esponenziale il motore ibrido (benzina + elettrico), che in soli quattro anni – tra il 2015 e il 2019 – ha visto un aumento del +74% nelle preferenze dichiarate. In generale, diventano sempre più rilevanti le caratteristiche ecologiche.