Tra diciotto anni verranno vendute più auto elettriche rispetto a quelle con motore termico. E’ quanto previsto da BloombergNef, in cui Nef sta per Ne Energy Finance, un servizio di analisi riguardante le energie pulite, trasporto, ma anche industria digitale, materie prime e materiali innovativi. Secondo la previsione, il 2038 sarà l’anno del boom delle elettriche. Saranno 42,4 milioni, le macchine a batteria elettrica vendute, contro i 41,8 milioni con motore a scoppio. Nello studio, il quale si è occupato di indagare, nel dettaglio, quelle che saranno le scelte future dei cittadini, emergono anche dati che riguardano le ibride plug-in immatricolate che, stando a quanto dichiarato da Blooberg, saranno 7,6 milioni. Nella previsione però non si parla solo di futuro. L’impatto dell’emergenza sanitaria ha infatti un ruolo importantissimo, sia per quanto concerne le scelte future, sia quelle presenti.
Secondo le previsioni che riguardano il mercato attuale infatti le vetture vendute quest’anno saranno prevalentemente a combustione. 62,8 milioni a combustione interna, contro 1,3 milionielettriche e 428mila plug-in ibride. Con dati alla mano che narrano di un mercato nettamente in crisi rispetto gli anni passati. Il grafico stilato da BloombergNef prevede però una risalita delle vendite a partire dal 2021 con 67,5 milioni di automobili nuove con motore a scoppio, 1,9 milioni di elettriche e 695.100 plug-in.
Insomma, la tendenza è quella di un crescita costante per tutte, con un’inversione di tendenza a partire però dal 2025, anno in cui l’andamento dei mercati cambierà portando ad un calo di vendita di motori a benzina e diesel. A facilitare questo cambiamento di rotta sarà anche un costante livellamento dei prezzi. Secondo l’Electric Vehicle Outlook 2020 di Bloomberg la parità di prezzo tra elettrici e termici sarà raggiunta a metà degli Anni 20. Nonostante questo ci saranno notevoli differenze geografiche e di tipologia di mezzo.
Nel 2022, ad esempio, la parità sarà raggiunta in Europa per le auto di grandi dimensioni. Nonostante la previsione di una generale inversione di tendenza il mercato automobilistico non ne risentirà. Secondo la stima attuale, infatti, nel 2038, il mercato registrerà una vendita di 91.8 milioni di automobili in totale. Un dato che, se dovesse divenire reale risanerebbe, in maniera costante, un settore inevitabilmente piegato dall’emergenza sanitaria.