Per il fisco, anche un’autovettura in leasing può essere indice di capacità contributiva. A decretarlo è stata la Corte di Cassazione che, come riporta Italia Oggi, in una sentenza dello scorso 24 luglio, si è dichiarata favorevole ad inserire l’utilizzo dell’automobile in leasing tra le voci di analisi ai fini di un accertamento sintetico dei redditi del contribuente, tramite quello strumento che è noto ai più come redditometro.
Un vero e proprio cambio di rotta, se si pensa che, prima della sentenza, l’utilizzo di una vettura con contratto di leasing non risultava significativo sul punto, in quanto il cittadino ne poteva vantare solo la disponibilità e non il possesso vero e proprio.
I magistrati che hanno emesso la sentenza si sono espressi in merito ad una questione sollevata a seguito di un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate di Massa Carrara che, determinando sinteticamente il reddito del contribuente nell’arco di un quinquennio, considerava, appunto, come indice di capacità contributiva la sua disponibilità di un’automobile in leasing.