Nei mesi di luglio e agosto gli italiani che si sono avvicinati alla mobilità green sono più del 78%. E’ quanto diffuso recentemente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, secondo il quale, la vendita delle auto ibride elettriche in questi primi mesi del 2020, è aumentata in maniera esponenziale.
Un quadro più specifico della situazione attuale, è emerso in seguito ad un report effettuato da Ecoverso, associazione di acquisto solidale nata nel 2013 con l’obiettivo di acquistare in gruppo auto ibride ed elettriche e veicoli a basso impatto ambientale. Attraverso il gruppo, nei soli mesi di luglio e agosto 2020, sono stati acquistati oltre cento veicoli a basso impatto ambientale. Dato importante che dimostra, di fatto, soprattutto se comparato ai numeri del 2019, quanto il mercato della mobilità sostenibile sia in netta ripresa, soprattutto dopo il lockdown.
Secondo Ecoverso, che nel report ha anche realizzato un’analisi di mercato per profilare gli acquirenti interessati alle auto ibride o elettriche, ad acquistare veicoli ecologici sono soprattutto uomini di mezza età. Gli acquirenti, inoltre, sono prevalentemente, nello specifico per il 75% dei casi, del Nord Italia, soprattutto delle province di Milano e Roma.
L’analisi effettuata dall’associazione Ecoverso ha permesso inoltre di definire la posizione lavorativa degli acquirenti. Nel 50% dei casi si tratta di compratori con una posizione impiegatizia e con titolo di studio tecnico, quasi la metà sarebbero laureati ingegneria. Il 62% delle persone prese in esame inoltre è risultata fortemente appassionata di motori, mentre il 15% fa parte di un GAS, gruppo d’acquisto solidale, dunque impegnato in un approccio critico al consumo a sostegno di principi di solidarietà, equità e sostenibilità. Fattore quest’ultimo che lascia aperte l’ipotesi su un cambio drastico di abitudini, soprattutto da parte di chi prima preferiva l’auto tradizionale.
Insomma, nonostante le auto immatricolate siano state di meno, di fatto è stato rilevato una notevole crescita della presenza delle elettrificate sul mercato, in particolar modo ibride e ibride plug-in. Dopo sette mesi di questo anno così tanto tragico per il settore, a causa dell’emergenza sanitaria, le immatricolazioni, nello specifico, sono state 516mila, con una flessione del 42% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una percentuale che, secondo gli esperti, non va assolutamente sottovalutata ed è, a tutti gli effetti, diretta conseguenza della pandemia da Coronavirus.