(Foto: Pixabay)
È stato sottoscritto lo scorso mercoledì presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’accordo per la stesura delle linee guida che porteranno al nuovo Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030. La notizia giunge per voce dello stesso sottosegretario Roberto Traversi, che sottolinea l’importanza di un passo che pone la prima pietra per la messa punto della strategia con cui, nei prossimi dieci anni, l’Italia affronterà il tema della sicurezza stradale, pianificando interventi, campagne di comunicazione e progetti specifici.
“Pur avendo fatto grandi progressi, l’Italia come gli altri grandi Paesi europei ha fallito l’Obbiettivo europeo 2020 di dimezzare il numero delle vittime della strada – spiega Traversi, che prosegue – Occorre perciò rilanciare la strategia di contrasto e prevenzione degli incidenti con una nuova visione e un nuovo approccio che guardi alle infrastrutture stradali come ‘sistema’ da mettere in sicurezza e punti a ridurne i fattori di pericolosità non limitandosi unicamente alla valutazione della responsabilità di chi è alla guida”.
Nelle linee guida entreranno anche focus specifici sull’incidentalità giovanile dovuta alle abitudini legate alla movida notturna, sulla sicurezza delle zone scolastiche e su progetti di assistenza alle vittime dei sinistri. Secondo l’accordo, le linee guida per il nuovo Piano Nazionale saranno redatte dall’associazione temporanea di scopo entro la fine di ottobre per poi essere approvate con un decreto interministeriale dei dicasteri di Trasporti, Salute, Interno e Miur che verrà sottoposto al parere delle competenti commissioni di Camera e Senato.
(Foto: Pixabay)