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Dal prossimo 3 novembre, i possessori di biciclette, monopattini e e-bike potranno richiedere il bonus mobilità, che prevede il rimborso delle spese sostenute a partire dal 4 maggio 2020 fino al momento della domanda o un buono spesa digitale per l’acquisto di un nuovo mezzo. Per questo l’ANCMA – Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori ha pubblicato una serie di raccomandazioni per affrontare la procedura online utile all’invio della domanda. Particolare attenzione è rivolta alla prima fase, che prevede il rimborso del 60%, fino ad un massimo di 500 euro, per i possessori di biciclette tradizionali o elettriche e di monopattini e dove a fare fede sarà la data dell’inserimento della richiesta e non quella del documento di acquisto del mezzo.
Quanto ai cittadini che non hanno ancora effettuato acquisti, la seconda fase prevede che i beneficiari possano generare direttamente sull’applicazione web del Ministero dell’Ambiente il buono spesa digitale. Affinché le procedure vadano a buon fine, l’ANCMA ricorda che è fondamentale attivare per tempo un’identità SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, effettuare una scansione del documento di acquisto intestato a proprio nome (fattura o scontrino) e avere con sé le proprie coordinate bancarie per il rimborso.
Il buono mobilità per l’anno 2020 è valido per i cittadini maggiorenni che hanno la residenza – non solo il domicilio – nei capoluoghi di Regione anche sotto i 50mila abitanti, nel capoluoghi di Provincia anche sotto i 50mila abitanti, nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti e nei Comuni delle Città metropolitane, anche al di sotto dei 50mila abitanti.
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