Un’attività storica per la città di Bari, gestita da due generazioni di una famiglia che ha fatto della formazione dei neopatentati e della sicurezza stradale un obiettivo di vita. Nel pieno centro del capoluogo pugliese, facciamo visita a Emanuele Acquaviva, che ci racconta la mission dell’Autoscuola Moderna e il suo ruolo attivo all’interno del circuito Ready2Go.
Quando e come nasce la vostra attività?
La nostra scuola guida ha una storia davvero antica: è stata fondata nel 1955 da mio zio e, da allora, ha sempre avuto sede in Via Piccinni, nel pieno centro della città. È stata una delle prime autoscuole attive sul territorio e, anche per questo, rappresenta per la città di Bari un punto di riferimento riconosciuto da almeno tre generazioni. Siamo tra le poche scuole guida ad avere l’autorizzazione per effettuare in sede anche i corsi di qualificazione conducente per la guida dei mezzi pesanti e di abilitazione per il trasporto di carburante o materiale esplosivo.
Quando è nata la collaborazione con l’Automobile Club d’Italia?
Dopo che mio zio è andato in pensione, ho rilevato io l’attività e, tra le tante novità ed evoluzioni, circa 10 anni fa, c’è stato il nostro ingresso nel circuito Ready2Go. Attraverso la collaborazione con l’Aci Bari-Bat abbiamo formato tutto il nostro staff tramite i corsi di guida sicura tenutisi a Vallelunga e, da allora, facciamo parte di questa grande famiglia, di cui sposiamo totalmente i principi e le finalità.
Non solo idoneità alla guida, ma un’attenzione particolare alla sicurezza stradale: è così?
Esatto. Tutto il nostro staff – composto, oltre che da me e dalle nostre due segretarie, anche da due insegnanti e tre istruttori – è fermamente convinto dell’importanza di un’adeguata formazione dei neopatentati verso le tematiche della guida sicura. Non abbiamo solo frequentato personalmente i corsi che proponiamo ai ragazzi, ma io stesso ho spinto i miei figli a mettersi alla prova con questa esperienza che ritengo altamente formativa.
Come rispondono i vostri ragazzi a questa chiamata?
Sempre con grande entusiasmo. Ai giovani piace molto sperimentarsi con questo genere di prove e, al contempo, hanno la piena percezione dell’importanza di questa integrazione rispetto al percorso standard che serve per l’abilitazione alla guida. A Vallelunga si vive concretamente la realtà di cui si parla in aula, testando la propria preparazione alla gestione di rischi reali come le curve pericolose, le strade bagnate o gelate. Per i nostri ragazzi, poi, queste esperienze rappresentano degli ulteriori momenti di condivisione e socialità, che sono resi possibili anche grazie al supporto puntuale di Aci Bari-Bat, che pianifica le trasferte dal punto di vista logistico, organizzativo e della sicurezza.
Come autoscuola del gruppo Ready2Go, partecipate ad altri eventi legati alla guida sicura sul territorio?
Sì, prendiamo parte a tutti gli eventi che l’Aci Bari-Bat e i professionisti di Ready2Go organizzano anche fuori dall’autodromo di Vallelunga. Ci è capitato in passato, ad esempio, di essere presenti a giornate dedicate alla sensibilizzazione alla sicurezza stradale qui a Bari, in piazza Prefettura. E speriamo di poterlo fare anche nel futuro, non appena torneranno ad esserci le condizioni ottimali per realizzare belle manifestazioni che coinvolgano i nostri giovani.
Secondo la sua esperienza, come è cambiato l’approccio dei giovani neopatentati di fronte a questi temi?
Dalla nostra autoscuola passano, ogni anno, dagli 800 ai 1000 ragazzi e questo grande flusso, se ben osservato, ci permette di studiare i fenomeni, i trend e i cambiamenti. In passato, ad esempio, la nostra utenza era in larga maggioranza maschile, mentre oggi il numero delle ragazze che si approcciano alla guida ha quasi equiparato quello dei loro coetanei maschi. In relazione alla sicurezza stradale, ci rendiamo conto di come le donne siano più attente e precise, non solo per timore, ma anche per grande consapevolezza alla guida. I ragazzi, ahimè, alle volte sono ancora “distratti” dalla ricerca della performance al volante, così come dai tanti input che il mondo esterno e le tecnologie ci propongono in ogni istante della nostra vita. Tuttavia, negli anni, notiamo con piacere come l’attenzione sulla sicurezza sia aumentato, da parte loro e di tutti i soggetti pubblici e privati interessati, a vario titolo, al mondo della guida.