Nessun divieto di spostamento è stato introdotto dall’ultimo decreto firmato sabato notte dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Ma, nero su bianco, viene consigliato di non spostarsi con mezzi pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi». Nella versione definitiva del provvedimento scompare il riferimento “geografico” allo spostamento dal comune di residenza previsto inizialmente. Il nuovo decreto, entrato in vigore nella giornata di ieri, mira a ridurre il numero di contagi che stanno aumentando ad una velocità inaspettata, che al momento hanno raggiunto, come ha detto lo stesso Conte, l’indice rt di 1,5. Da qui la necessità di imporre misure ancora più restrittive almeno fino a novembre, per cercare di dare un po’ di respiro per il periodo natalizio.