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Toyota tenta la rimonta. Nel tentativo di recuperare il terreno perso durante la prima ondata della pandemia da Coronavirus, la causa automobilistica nipponica stima, per il periodo compreso tra luglio e dicembre 2020, una produzione di circa 4,6 milioni di autovetture. Si tratterebbe del maggiore output di sempre per l’azienda giapponese, paro a circa il 5% di incremento di produzione rispetto allo stesso periodo di riferimento dell’anno scorso. Si supererebbe, così, il record semestrale di 4,53 milioni di auto prodotte nel 2015, come anticipato dall’agenzia Kyodo, che cita fonti che sarebbero a conoscenza del piano aziendale.
Secondo le stesse fonti, la casa automobilistica giapponese avrebbe già informato i fornitori del programma e ora sarebbe in attesa del consolidamento della ripresa fino alla fine dell’anno in corso. Nello scorso mese di settembre, Toyota ha prodotto 842mila vetture, con un rialzo dell’11,7% se confrontato con l’anno scorso, grazie all’accelerazione nelle catene di montaggio in Cina, America del Nord e sui mercati europei. Si tratta di un trend positivo che, tuttavia, ha fatto seguito agli ingenti declini dei precedenti mesi di luglio e di agosto. Complessivamente, nei primi sei mesi dell’anno, la casa auto nipponica ha prodotto 3,31 milioni di veicoli, con un calo complessivo del 28,6%, mentre per l’intero 2020 Toyota stima un output di circa 7,9 milioni di autovetture: un declino del 13% rispetto all’anno scorso.
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