Foto: Targa Puglia
Tra veicoli storici, automobili datate e legami affettivi, non è sempre facile distinguere un’auto d’epoca per il suo effettivo valore e, di conseguenza, effettuare l’opportuna valutazione per l’iscrizione del veicolo nell’apposito Registro del Club ACI Storico. Per questa ragione, lo stesso portale del Club, chiarisce che, affinché possa far parte della sezione “Auto e Moto Classica”, è necessario che l’auto possieda il requisito di anzianità di almeno 40 anni. Nel caso sia di età inferiore, è necessario che il modello dell’auto sia compreso nella Lista di Salvaguardia se il veicolo ha un’anzianità tra i 20 e i 29 anni, oppure che sia compreso nell’Elenco ACI Storico se il veicolo ha un’anzianità tra i 30 e i 39 anni. Per le auto richiedenti l’iscrizione nella sezione Sportiva del Registro, invece, è necessario che i veicoli siano dotati di “Fiche di Regolarità” dell’ACI o dell’Historic Tecnical Passport FIA o ACI.
Nell’ambito dei veicoli con anzianità tra i 20 e i 29 anni, la Lista di Salvaguardia elenca i modelli di auto che sono da considerare di reale interesse storico e pertanto meritevoli di attenzione e di salvaguardia. Si tratta di modelli di particolare rilievo storico per motivi legati alla meccanica, all’estetica, o che hanno avuto una rilevanza per la cultura o la moda del tempo. L’analisi dei modelli è effettuata da una apposita Commissione, composta da esperti del settore sulla base di vari criteri, che contribuiscono a definire l’interesse storico di ciascun modello, come ad esempio lil numero delle vetture prodotte e di quelle ancora circolanti e la conseguente rarità del modello, l’importanza del progetto tecnico ed estetico, la rilevanza produttiva/industriale, l’influenza socio-culturale e le prestazioni tecniche.
La stessa Lista di Salvaguardia ha lo scopo di restringere il campo dei veicoli potenzialmente storici per evitare di considerare tali tutti i veicoli per il solo fatto che abbiano raggiunto 20 anni di età, senza che il rispettivo modello abbia caratteristiche di particolare valore nella produzione industriale automobilistica. Il gruppo di esperti (composto da rappresentanti di ACI Storico, FCA Heritage, Registro Italiano Alfa Romeo – RIAR, Associazione Amatori Veicoli Storici – AAVS e dal mensile specializzato “Ruoteclassiche”) si riunisce periodicamente per decidere i modelli da inserire per l’aggiornamento annuale della Lista e per la valutazione delle segnalazioni che si ricevono nel corso dell’anno.
La presenza del proprio veicolo all’interno della Lista di Salvaguardia è, dunque, indice di potenziale storicità del veicolo. Per il Club ACI Storico, un veicolo è storico se, oltre all’anzianità di almeno 20 anni e alla corrispondenza ad un modello annoverato nella Lista, supera la verifica tecnica volta ad accertare la sussistenza dei requisiti della corretta conservazione e manutenzione, della corrispondenza al suo stato originario, e del limitato utilizzo su strada.
(Foto: Targa Puglia)