Al via Just, l’iniziativa di Eni per coinvolgere i fornitori in un cammino verso la rotta della transizione ad un futuro ecosostenibile. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel settore dell’energia, Eni, infatti, si è fatta promotrice di un cambiamento “epocale” che non riguarda solo le politiche dell’azienda.
Strutturale ed irreversibile, è questo il modo in cui Eni immagina la trasformazione energetica. Un punto di vista che prende spunto dai diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile proposti dall’Onu, il quale ha rivolto un invito ai propri partner attuali e futuri esortandoli a cambiare abitudini improntate sulla sostenibilità.
Da qui la necessità di Eni, colosso del settore, di allinearsi alle proposte messe in atto dall’Onu al fine di avviare un cambiamento concreto che possa coinvolgere tutti gli attori coinvolti nel settore: tutelare l’ambiente, ridurre le emissioni, favorire la crescita, adottare modelli di circular economy e rendere lo sviluppo di un futuro sostenibile per tutti, sono questi gli obiettivi dell’Onu promossi anche nell’iniziativa portata avanti da Eni.
Si tratta, in particolare, di un’iniziativa che riguarda l’avviamento di un percorso comune che metterà insieme competenze e processi delle diverse realtà proiettando gli obiettivi verso un unico scopo più grande, ovvero quello di accelerare lo sviluppo economico preservando l’ambiente. Il percorso sarà monitorato attraverso l’osservatorio Transizione sostenibile e Supply Chain. Un team di persone si occuperà dei sondaggi, fornirà feedback e strutturerà momenti di confronto per garantire un’analisi costante e aggiornata di tutti i comportamenti delle aziende e dei trend coinvolte.
L’intento, secondo Eni, non è solo quello di fornire il buon esempio, ma dare atto, nella pratica, alle modalità utili per avviare un processo di cambiamento che sia costante e diventi, a lungo andare, parte delle abitudini prima di tutti gli attori del settore dell’automotive, poi anche dei cittadini.