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Nel triennio compreso tra l’anno 2017 e l’anno 2019 sono stati 10.776 gli incidenti stradali avvenuti nella provincia di Bari e, di questi, 1.738 sono stati causati dell’elevata velocità. I dati sono stati estrapolati dal rapporto elaborato dall’Automobile Club d’Italia e condiviso con gli Osservatori dell’incidentalità costituiti presso le Prefetture italiane e fanno riferimento, in particolare, ai sinistri causati dall’elevata velocità raggiunta dai veicoli su strada. Limitando la sinistrosità a questa causa e alla territorialità del capoluogo pugliese, sono 44 gli incidenti che, nel triennio 2017-2019, sono risultati mortali e che hanno causato un totale di 53 vittime, su un totale di 134 casi e di 151 morti.
Quanto alle persone coinvolte, su un dato totale di 17.539, sono stati 3.032 coloro che sono rimasti feriti in sinistri causati dall’eccesso di velocità in provincia di Bari, nel triennio preso in esame dal rapporto. La maggior parte di questi incidenti si sono verificati sulle strade urbane (7.355) e, secondariamente, sulle strade provinciali, regionali o statali fuori dall’abitato (2.791). Tra le strade extraurbane della provincia di Bari particolarmente coinvolte negli avvenimenti, la strada statale 16 Adriatica – dove, tra Molfetta e Monopoli, si è concentrato il maggior numero di sinistri, anche mortali – e le strade statali 100 e 96. Quanto all’autostrada A14 Bologna-Taranto, nel tratto che rientra nella territorialità della provincia di Bari, particolarmente coinvolte sono le zone di passaggio lungo i comuni di Molfetta e Modugno. Sotto la lente anche la strada provinciale 027 nei pressi dei comuni di Altamura e Gravina in Puglia.