Foto Facebook W Series
Si rimette in moto la macchina del “Women Series”, campionato di vetture monoposto dedicato alle ragazze, in gara anche un’italiana. Si tratta della milanese Vicky Piria, 27enne nota per aver partecipato, dal 2003 in poi, a diverse competizioni, dai Kart giovanili sino alle GP3. Piria è, di fatto, l’unica pilota italiana in gara.
Il campionato, che aveva esordito nel 2019, in seguito all’emergenza sanitaria da Coronavirus aveva subito una battuta d’arresto. Adesso, rilanciato da Fia e associato alla Formula 1, la W Series è pronta a prendere ufficialmente il via. Protagoniste le donne.
E’ un dato di fatto, nonostante i tempi siano cambiati, è ancora difficile associare con facilità l’immagine di una donna a quella di un’auto sportiva. Sono tanti infatti, quelli che invece associano la guida delle donne a maggiore possibilità di pericolo. A prova di questo, il modo di dire ancora d’uso comune “Donne al volante, pericolo costante”.
A contrastare questo pensiero comune sono però le statistiche, in particolare quelle fornite lo scorso anno da AutoPlus. Secondo i dati, l’automobilismo femminile, sarebbe infatti più virtuoso di quello maschile. Più prudenza in condizioni di rischio, guida maggiormente sicura e meno incidenti, sono solo alcuni dei fattori emersi che provano a mettere a tacere le voci che invece asseriscono il contrario.
Il campionato Women Series ha come obiettivo, tra le altre cose, proprio quello di far vedere con occhi diversi le donne che, nonostante siano ancora in netta minoranza all’interno dei campionati di categoria, sono invece pronte per gareggiare al pari degli uomini. Al momento sono diciotto le ragazze che si sono iscritte per la stagione. Le gare saranno disputate nei Week-end a partire da quello di Le Castellett, in Francia, previsto per il 6 giugno. La chiusura è prevista per il 30 ottobre, in Messico. Tra le iscritte, oltre a Piria, ci sono pilote di 11 nazioni diverse, in prima fila la Gran Bretagna, con ben cinque rappresentanti, seguita subito dopo dalla Spagna che invece ne ha tre.
Tra le favorite in gara spicca Jamie Chadwick, di nazionalità inglese, che già nella prima edizione del campionato, tenutasi nel 2019, ha trionfato posizionandosi prima davanti alle pilote Beitske Visser e a Alice Powell. Per l’Italia si tratta invece di una vera e propria opportunità: la prima, dopo molto tempo. Sino ad oggi, infatti, sono state solo 5 le donne che hanno avuto l’opportunità di guidare in Formula1.