Il 2020 è stato l’anno del boom delle auto ibride ed elettriche. E’ quanto emerso da una ricerca elaborata da Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, pubblicata negli scorsi giorni.
Nello specifico, rispetto al 2019, le immatricolazioni dei veicoli ibridi hanno registrato un incremento del 225,8% nel mese di dicembre 2020. Stesso trend positivo è stato registrato anche per i veicoli elettrici puri, con una crescita pari a 7.255 unità nel mese di dicembre e con un incremento, sempre rispetto al 2019, pari a +753,5%.
Sono, in particolare, 121.200 le immatricolazioni effettuate nel mese di dicembre 2020, in calo rispetto allo stesso mese del 2019 (-14,8%). In questi numeri, nonostante il trend negativo relativo alla battuta d’arresto dettata dall’emergenza sanitaria e ai trend positivi delle auto ibride ed elettriche, sono racchiusi anche dati allarmanti riguardanti i veicoli a benzina e a diesel.
Se da una parte il 2020 è stato un anno positivo per il settore della mobilità sostenibile, dall’altra si è, infatti, registrato un netto calo delle immatricolazioni dei veicoli tradizionali. Si tratta, in particolare, del 42% per le auto a benzina e del 36,8% per le auto a diesel. In calo, sempre facendo riferimento a dicembre 2019, sono anche le immatricolazioni di veicoli a GPL e a metano, per il primo di 23,1%, per il secondo di 12,2%.
In generale, nel 2020, sono state immatricolate meno di 1,4 milioni di automobili di cui, oltre 32mila full electric, 250mila ibride, 31mila a metano e 94mila a Gpl. Restano alti, seppur in calo, i numeri relativi a benzina e diesel che essendo, rispettivamente, oltre 523mila e 461.000, restano, di fatto, tra le preferite degli italiani.
Fa riflettere, secondo gli esperti, l’inversione di rotta che si è avuta da dicembre 2019 al 2020. Un dato positivo confermato anche dalla riduzione delle emissioni di CO2 dovuta, in particolare, alle nuove immatricolazioni. In totale, in un anno, grazie alle nuove immatricolazioni di veicoli ibridi (30,7%) contro i numeri in calo di quelle relative ai veicoli a benzina (26%) sono state risparmiate quasi 1,2 milioni di tonnellate di CO2.