Foto tratta dal libro cinquant’anni di automobilismo sportivo in Puglia pubblicato dall’Automobile Club Bari
La seconda edizione della Coppa Selva fu realizzata nel 1947 e segnò l’inizio di un lungo periodo di intensa collaborazione tra gli Auto Club di Bari e di Brindisi. La gara fu vinta dall’anziano campione napoletano Giovanni Rocco, pilota dal passato glorioso, a bordo della sua Alfa Romeo 2.300; ma tra i primatisti di classe c’era anche l’asso Gigi Fagioli che, con una vettura in prestito, volle onorare la manifestazione con la sua presenza.
La gara non fu ripetuta nell’anno successivo e la terza edizione slittò al 1949, con la vittoria del leccese Roberto Vallone, a bordo di una Ferrari dell’allora famosa Scuderia Marzotto. Nel 1950, poi, l’A.C. di Brindisi assunse la piena organizzazione dell’evento e realizzò una quarta edizione che vide vincitore il salernitano Ricciardi a bordo della sua Lancia, dopo la squalifica di Ruggiero a causa di un’iscrizione irregolare. Il primato di Giovanni Rocco di tre anni prima, rimase, tuttavia, imbattuto.
Un nuovo record fu segnato l’anno successivo, nel 1951, con la vittoria del campione biellese Giovanni Bracco su Ferrari: il pilota era conosciuto, allora, come il “Re della montagna”, poiché dominava tutte le gare nazionali in salita.
(Foto tratta dal libro cinquant’anni di automobilismo sportivo in Puglia pubblicato dall’Automobile Club Bari)