Ganci da traino e serbatoi Gpl: non è più necessario il collaudo dalla Motorizzazione

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A partire dallo scorso 14 febbraio, non è più necessario far collaudare dalla Motorizzazione Civile i ganci di traino, i serbatoi Gpl e altre modifiche, tra cui quelle per i doppi comandi delle auto destinate alle Scuola Guida e gli adattamenti per disabili. A stabilirlo è stato il decreto n.37 del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Resta necessario, tuttavia, l’aggiornamento della carta di circolazione, tramite la presentazione della domanda entro 30 giorni dal completamento dei lavori direttamente dall’intestatario del veicolo oppure da un’agenzia di pratiche auto. Al posto della precedente ‘visita e prova’ della Motorizzazione sarà sufficiente una dichiarazione di esecuzione dei lavori a regola d’arte da parte di una delle officine accreditate dal ministero dei Trasporti.

Se la pratica per l’aggiornamento della carta di circolazione è gestita direttamente dall’intestatario il costo è di 10,20 euro sul cc postale 9001, per il tramite della Motorizzazione si sommano 16 euro di imposta di bollo da versare sul cc postale 4028. Ricorrendo ad una agenzia di pratiche auto la spesa salirà evidentemente della libera tariffa praticata. In entrambi i casi alla domanda andranno allegati l’attestazione dei lavori effettuati in officina, la certificazione d’origine dei componenti installati e, se previsto, un certificato di conformità.

Per chi ha già presentato le domande prima della data di entrata in vigore della nuova normativa, la Motorizzazione Civile ha previsto un regime transitorio con la vecchia procedura. Al riguardo la direzione generale della Motorizzazione informa che “al fine di consentire il necessario adeguamento delle procedure alle disposizioni innovative introdotte dal decreto, in considerazione della possibile volontà da parte degli interessati di avvalersi delle semplificazioni introdotte, le domande già presentate potranno essere definite con la nuova procedura a condizione che la domanda venga opportunamente integrata e resa conforme alle prescrizioni del decreto, con particolare riferimento all’accreditamento dell’officina e alle relative dichiarazioni”.

In tal caso, specifica la Motorizzazione, “nel presentare la richiesta di aggiornamento della carta di circolazione, al fine di agevolare il richiedente, potranno essere scelte in alternativa le due soluzioni di seguito riportate: allegare la ricevuta di prenotazione della visita e prova del veicolo senza presentare ulteriori versamenti (in tal caso l’UMC archivierà tramite procedura informatica la precedente prenotazione per evitarne il riutilizzo) oppure allegare i nuovi versamenti provvedendo alla richiesta di rimborso o di riutilizzo di quelli associati alla precedente prenotazione, con le modalità già in uso “.

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