Miglioramento della produzione: Bosch investe nell’intelligenza artificiale per 50 stabilimenti nel mondo

Foto: www.bosch.it

Sistemi di controllo e di gestione della produzione basati sull’intelligenza artificiale per rendere gli impianti ancora più efficienti, più produttivi e più rispettosi dell’ambiente. È quanto ha annunciato la Bosch per 50 dei suoi stabilimenti nel mondo che, entro l’anno 2021, si avvieranno così ad un miglioramento ulteriore della qualità dei prodotti.

Durante una recente videoconferenza del Bosch Center for Artificial Intelligence (BCAI), è stato infatti dichiarato che questa novità permetterà di puntare ad una produzione con “zero difetti”, in quanto l’uso dell’intelligenza artificiale consente di rilevare in tempi molto più rapidi di quelli umani le anomalie e i malfunzionamenti nel processo di produzione nelle fasi iniziali e ridurre così gli scarti a tutto vantaggio della qualità del prodotto e dei costi industriali.

“L’intelligenza artificiale – commenta Michael Bolle, Cdo e Cto di Bosch – renderà le fabbriche più efficienti, più produttive e più ecologiche e migliorerà ulteriormente i prodotti. La nostra nuova soluzione permetterà agli stabilimenti di risparmiare milioni in termini di costi”. Un risparmio che è confermato dalle registrazioni negli stabilimenti pilota di Bosch in cui l’IA è già in uso e dove si calcola un risparmio compreso tra 1 e 2 milioni di euro l’anno. Un esempio è rappresentato dallo stabilimento tedesco di Hildesheim, che in questo modo è riuscito a identificare ed eliminare le interruzioni nei flussi di processo, riducendo i tempi ciclo delle linee del 15%.

A seguito dell’introduzione della nuova tecnologia per i sistemi di propulsione di 50 stabilimenti in tutto il mondo e il collegamento di oltre 800 linee di produzione, nei progetti della multinazionale c’è quello di introdurre e utilizzare l’intelligenza artificiale nei suoi circa 240 stabilimenti. Inoltre, il piano dell’azienda prevede di sfruttare l’esperienza e il know-how tecnologico acquisiti per impiegarli nello sviluppo di una nuova tecnologia basata sull’IA, da utilizzare nella produzione. A tal fine, nei prossimi anni, la previsione di investimento di Bosch per integrare la digitalizzazione e la connettività nei suoi impianti è paro a circa 500 milioni di euro. Questo, secondo le stime, permetterà un risparmio di circa il doppio dell’investimento, approssimativamente 1 miliardo di euro entro il 2025.

(Foto: www.bosch.it)

Leggi il precedente

Auto usate provenienti da Stati Ue, l’ecotassa in Italia va pagata

Leggi il successivo

Mobilità, ricaricare l’auto green costa tre volte più della tariffa domestica: “Serve tagliare”

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *