Jean Todt, Angelo Sticchi Damiani, Antonio Giovinazzi, ma non solo. Anche tanti videomessaggi da parte di Toto Wolff, Sainz, Hamilton e Perez. Sono solo alcuni dei protagonisti che hanno preso parte all’appuntamento annuale con la cerimonia di consegna dei “Caschi d’oro”, assegnati dalla rivista specializzata Autosprint, e dei “Volanti Aci”.
In una versione del tutto rivisitata, in streaming a causa dell’emergenza sanitaria e della situazione pandemica che non tende ad attenuarsi, ad aprire la giornata proprio il presidente dell’Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, che per l’occasione ha premiato Jean Todt, presidente FIA, per la stagione 2020. Una stagione che, specifica Andrea Cordovani, direttore di Autosprint, non avrebbe potuto avere luogo senza il supporto di Todt, ma anche dello stesso Damiani. Gli esiti della pandemia, che avevano messo a rischio il Mondiale dello scorso anno, sono stati infatti prontamente “domati”, dai due.
“Un premio a metà carriera, forse anche a inizio – ha commentato Damiani in merito all’assegnazione del Casco d’oro a Jean Todt – ha molte cose in testa e quando decide di realizzarle le porta a termine tutte e bene. Al di là dell’amicizia che mi lega a lui, per la quale si potrebbe pensare ad un giudizio influenzato, Todt ha insegnato moltissime cose, tra queste a combattere e ad essere competitivi sempre. La Fia in questi anni è stata sempre avanti su qualunque argomento. Quando Todt cambierà ruolo, sarà dura, se non impossibile continuare quello che lui ha portato avanti, con i ritmi, la qualità e l’esperienza che ha portato. Di premi ne vincerà tanti, avremo il piacere di consegnarne altri, convinti che dobbiamo continuare sul percorso da lui indicato” – ha concluso.
Per quanto riguarda le altre assegnazioni, per il secondo anno consecutivo, c’è un premio dalla Ferrari e da Laurent Mekiees. Quello del Casco D’oro che spetta, in particolare alla Ferrari Driver Accademy dalla quale proveniva Leclerc e, attualmente, proviene Mick Schumacher, che esordirà quest’anno in Formula 1 con la Haas. Sempre da parte della Ferrari c’è anche un messaggio di Carlos Sainz, premiato in questa edizione dei Caschi d’oro 2020 per la stagione scorsa. Sainz lo era già stato nel 2015, come Rookie of the year. A ricevre il Casco d’oro anche Antonio Giovinazzi, premiato in qualità di rappresentante italiano in Formula 1 e Franz Tost, team principal Alphaturi in seguito alla vittoria a Monza nel mese di settembre e allo straordinario risultato della scuderia di Faenza che ha conquistato 14 punti su 17 gare.
Durante la premiazione non sono mancati momenti dedicati alla storia della Formula 1 e dell’automobilismo, in particolare grazie alla partecipazione di Riccardo Patrese e Jo Ramirez, il primo vice campione del mondo italiano, il secondo un F1 coordinator tra i più importanti di sempre.
Foto diretta Aci Sport tv