Produzione auto, robot per saldature e altre funzioni: in Cina è corsa all’automazione

Foto di iseweb.net

Grazie al processo di trasformazione industriale e tecnologica, il settore della produzione automobilistica cinese sta diventando sempre più automatizzata e “intelligente”. È infatti notizia recente che una società di logistica su strada con sede nella municipalità di Chongqing – città industriale nonché centro di produzione automobilistica nel sud-ovest della Cina – sta già impiegando veicoli senza conducente per trasportare le merci.

Si tratta di mezzi il cui utilizzo può contribuire al miglioramento dell’efficienza delle spedizioni fino al 30%, facendo risparmiare all’azienda più di 3 milioni di yuan (circa 460.000 dollari) ogni anno. Anche il settore manifatturiero dell’industria dei trasporti cinese sta accogliendo e ben sfruttando le novità dell’automazione: nella fabbrica Liangjiang 2 della casa automobilistica cinese Changan Automobile, i robot e i bracci robotici occupano, infatti, gran parte dell’area dello stabilimento e solo pochi dipendenti sono responsabili del funzionamento e della manutenzione dei macchinari, aiutando la fabbrica a raddoppiare l’efficienza produttiva, diminuendo la forza lavoro necessaria di quasi il 50%.

“La qualità del prodotto finito è stata notevolmente migliorata, grazie all’impiego di robot in grado di svolgere saldature automatiche e di altri macchinari – racconta Chen Keqi, membro del personale della fabbrica – l’avvento delle nuove tecnologie ha anche migliorato la sicurezza dei nostri veicoli”. Negli ultimi anni, Chongqing ha accelerato la trasformazione intelligente e l’ammodernamento delle industrie manifatturiere tradizionali, grazie a tecnologie all’avanguardia come il 5G e Internet industriale. La municipalità ha costruito 49.000 stazioni base per il 5G e ha raggiunto la piena copertura della rete 5G nelle aree chiave, con più di 4,8 milioni di utenti che hanno accesso alla nuova tecnologia. Inoltre, la città ha in programma di costruire 150.000 stazioni base per il 5G entro il 2025, in modo da promuovere lo sviluppo della rete mobile ad alta velocità e di altre nuove infrastrutture.

(Foto: iseweb.net)

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