Un itinerario cicloturistico nazionale di circa 1.300 chilometri, che attraversa ben sette regioni italiane, partendo da Trieste e terminando nel punto meridionale più estremo della Puglia, Santa Maria di Leuca. È la Ciclovia Adriatica, il cui tratto pugliese è lungo più di 500 chilometri e offre ai visitatori una vasta gamma di paesaggi mozzafiato di cui godere sulle due ruote.
Partendo da Lesina, in Puglia la Ciclovia permette, fin da subito, due itinerari: il percorso classico, lungo l’Adriatico e intorno al Gargano su tutta la litoranea; e il secondo che, eludendo lo sperone d’Italia, prosegue verso sud-est e si ricollega al percorso principale all’altezza di Manfredonia. Va da sé che la prima opzione risulta più complessa dal punto di vista delle pendenze, ma è anche quella più varia e affascinante dal punto di vista del paesaggio. Si passa prima per i laghi costieri di Lesina e Varano, per poi seguire sui tornanti e sulla costa frastagliata; da queste parti, ci si può concedere un’escursione in traghetto alle isole Tremiti oppure, se si gode si una buona preparazione atletica, vale la pena addentrarsi nella magnifica Foresta Umbra e visitare Monte Sant’Angelo, con il famoso Santuario di San Michele Arcangelo e l’interessante castello: si tratta, infatti, di due luoghi che l’Unesco ha definito Patrimonio dell’Umanità.
Una volta superato il Gargano, la Ciclovia prosegue per circa 350km prima dell’arrivo. In questo tratto si pedala in gran parte su strade secondarie di campagna, frequentate solo da pochi trattori e rare automobili. In parte, si attraversano i centri abitati, che offrono moltissimi spunti di interesse: tra questi, quelli di maggior rilievo sono Bari, Polignano a Mare e Monopoli. E ancora, degni di nota sono gli scavi di Egnazia, antica città messapica, in territorio di Fasano, e il borgo di Cisternino, raggiungibile con una breve deviazione verso l’interno da Torre Canne. Tornando verso il mare, una tappa obbligata è la città bianca di Ostuni. Da qui si continua a seguire la costa fino alla meta, Santa Maria di Leuca.