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Una città sostenibile che punti alle infrastrutture e ai giovani. E’ l’obiettivo della convenzione fra la Città Metropolitana e l’Università Tor Vergata che ha al vaglio l’attuazione dell’agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile. L’accordo, annunciato lo scorso 19 maggio, ha come obiettivo specifico quello di avviare un percorso che possa sostenere ambiente ed economie dei territori senza prescindere dal sostegno e dallo sviluppo delle comunità attraverso l’investimento su giovani, ma anche sulle infrastrutture fisiche e sociali e sui servizi pubblici e reti di connessione dando però, in particolare ai giovani, l’opportunità di progettarne il futuro.
Si tratta di un’idea ambiziosa con un progetto che parte dalla capitale e punta ad arrivare lontano divenendo ben presto una buona pratica da seguire anche nelle altre città. In particolare, la forma della convenzione, porterà la città, in sinergia con l’università, a lavorare su nuovi sistemi di mobilità sostenibili, reti e infrastrutture ottimali, punti di snodo e ogni altra soluzione necessarie per migliorare le vie del territorio. Il tutto avverrà coninvolgendo i giovani, attraverso la sensibilizzazione costante con progetti nelle scuole. Questi ultimi avranno un peso non indifferente nelle proposte, perché avranno l’arduo compito di impegnarsi ad immaginare un futuro che veda al centro i temi su cui Roma sta puntando: mobilità sostenibile, infrastrutture e giovani.
Il tema è stato discusso anche durante il salone dell’innovazione sociale che, giunto alla sua nona edizione, nella tappa romana, ha messo al centro il tema “Atenei e imprese motori per lo sviluppo sostenibile”. “È la sigla di un protocollo importante, che da la misura dell’impegno del nostro Ente metropolitano per la riprogettazione di territori e di comunità sostenibili – ha commentato il sindaco di Roma, Virginia Raggi – Sostenere ambiente ed economie dei nostri territori non può assolutamente prescindere dal sostenere lo sviluppo delle nostre società e delle nostre comunità: guardare ai giovani e ai territori, stimolare la crescita delle periferie salvaguardando al contempo le specificità, migliorando i servizi pubblici e le reti di connessione, dalle infrastrutture fisiche a quelle sociali e di comunicazione. Il grande lavoro fatto in questi anni per la definizione del Piano Strategico Metropolitano trova oggi, con la firma della Convenzione con l’Università di Tor Vergata, un punto di partenza davvero significativo. L’obiettivo è quello di dare ai nostri cittadini nuovi sistemi di mobilità sostenibili, reti e infrastrutture ottimali, punti di snodo e ogni altra soluzione necessaria per migliorare la vita delle nostre comunità. E sarà fondamentale formare, coinvolgere e sensibilizzare i giovani a partire proprio dai progetti nelle scuole, per curare e non disperdere un’altra risorsa fondamentale: la crescita e la formazione di competenze e di nuove professionalità” – ha cocluso.
La convenzione, dunque, prevede il coinvolgimento attivo dei giovani. In particolare questo avverrà con l’attivazione, tra le altre cose, di esperienze di service-learning con gli istituti scolastici del territorio metropolitano “in un’ottica di apprendimento e contaminazione multi-stakeholder e multidisciplinare tesa a formare professionalità innovative e a stimolare l’innovazone sociale sul territorio” – ha specificato Gloria Fiorani, docente. Il progetto, che prenderà il via nei prossimi mesi, potrebbe ben presto divenire “pratica comune” offrendo l’opportunità anche ad altre città di seguirne l’esempio, al fine di permettere ai cittadini, soprattutto ai più giovani, di costruire insieme un futuro che sia sostenibile.