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Incentivi per incoraggiare i cittadini a sostituire le auto vecchie. E’ quanto proposto dal ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in occasione di un’intervista effettuata da Bloomerang. Secondo il ministro, che ha colto l’occasione per ricordare che è in atto un “grande piano di incentivi per l’efficienza energetica degli edifici pubblici e residenziali”, per quanto riguarda il tema della mobilità è necessario sostituire le auto vecchie.
“Ci sono 30milioni di veicoli Euro 0, Euro 1, Euro 2 molto inquinanti, dobbiamo fare in modo di favorire un cambio veloce con veicoli moderni – ha sottolineato – Italia e Europa sono in prima linea per guidare la transizione energetica”. Cingolani, ha inoltre spiegato che l’agenda contro il cambiamento climatico è “multiforme” e ricca di programmi che riguardano l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e di veicoli elettrici che comporta, ha sottolineato, un’imponente trasformazione del sistema produttivo manifatturiero.
“L’Europa – ha aggiunto in coda all’intervento – ha un grande mercato del carbonio con l’Ets (Emission Trading Scheme-Sistema di scambio di quote di emissione di CO2)” ma questo “ha un forte impatto per le famiglie, per i costi di trasporto, di manifattura. Gli Usa stanno reintroducendo misure per normalizzare il mercato e cercare di ridurre l’impatto. Serve una discussione, occorre un consenso unanime, generale, che manca e non è facile da raggiungere e credo ci voglia un po’ di tempo per trovare un accordo globale” ha aggiunto il ministro affermando di preferire “un prezzo minimo globale per le emissioni” – ha concluso.