foto ansa
L’intelligenza artificiale e gli ADAS potrebbero risolvere un problema che negli ultimi tempi si è accentuato nella sua gravità a livello globale, quello dell’allagamento delle strade e dei sottopassi e del danni (spesso gravissimi) ai veicoli. Il colosso cinese della telefonia e dell’high tech digitale Huawei ha registrato lo scorso 23 luglio un brevetto che permette di misurare in modalità predittiva la profondità dell’acqua che un’auto o un qualsiasi altro mezzo potrebbe incontrare attraversando una determinata area.
A differenza delle attuali tecnologie – che misurano il livello dopo che il veicolo è entrato in un’area allagata – il nuovo sistema di Huawei raccoglie le informazioni fotografiche dell’area attraverso le telecamere di bordo, analizzando con l’Intelligenza Artificiale la pendenza delle zone che costeggiano la strada e le altre informazioni spaziali (compresi i livelli) e di geolocalizzazione, in modo da individuare sulla cartografia i punti dove l’acqua potrebbe essere più profonda. Secondo l’estratto del brevetto – si legge su Gasgoo che ha riportato la notizia – il sistema può essere utilizzato per migliorare la capacità ADAS dei veicoli e può essere applicato all’Internet of Vehicles, come le applicazioni V2X, LTE-V e V2V. (Ansa – foto ansa)