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Entro il 2030 in America la metà delle vendite di auto nuove dovrà essere rappresentata da veicoli a emissioni zero. Lo ha deciso il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden che ha firmato un decreto alla Casa Bianca dinanzi ai vertici delle Big Three di Detroit.
Anche queste ultime hanno promesso di voler fare il possible per centrare la sfida. Obiettivo, portare, in dieci anni, la quota di auto elettriche vendute dall’attuale 2% al 50% delle vendite totali, trasformando dunque, quello che è un prodotto di nicchia, in un bene di consumo di massa. Si tratta di un percorso che non sarà privo di ostacoli. Tra questi una condizione posta da General Motors, Ford e Chrysler Stellantis per i quali il Congresso americano deve approvare al più presto un piano sulle infrastrutture.
E’, in particolare, una proposta da mille miliardi di dollari di cui 7,5 miliardi sono destinati a sviluppare una rete adeguata di colonnine per la ricarica e di vere e proprie stazioni di servizio in tutta l’America. L’intento è quello di soddisfare le esigenze legate ai sempre più numerosi veicoli di nuova generazione in circolazione, soprattutto nell’ottica di un adeguamento dei cittadini a questa nuova tipologia di mobilità.
Un altro problema sarebbe quello dello smaltimento delle batterie, per il quale Biden ha però dichiarato di essere intenzionato a trovare ben presto una soluzione. “Quando dico che le auto elettriche sono il futuro, non sto scherzando – ha scritto recentemente sui social. Il modello da seguire per l’America sarà quello della California, stato Usa che finora ha introdotto regole più severe. Al vaglio ci sarebbero diverse ipotesi, quella più concreta però è far sì che entro il 2026 circolino solo automobili che consumino 3,7 litri ogni 83,6 chilometri, per poi proseguire sulla rotta e cambiare definitivamente abitudini. Alcune previsioni effettuate da esperti negli ultimi mesi indicano come le auto elettriche in America rappresenteranno il 25-30% dei nuovi veicoli entro il 2030, mentre il 45-50% entro il 2035.