Otto cittadini italiani su dieci ritengono che le auto elettriche non siano vantaggiose per l’ambiente. E’ quanto emerso dal rapporto “Automotive Customer Study” di Quintegia, attraverso il quale è stata effettuata un’indagine su come viene considerata l’auto elettrica dagli automobilisti italiani. In particolare, il 42% degli intervistati, dunque poco meno di un guidatore su due, ha osservato che l’auto elettrica è una valida soluzione per la mobilità del futuro.
Particolare attenzione è stata data alle motivazioni che portano all’acquisto, per il quale si rileva un’attenzione che aumenta in base alle reali esigenze di mobilità del privato. Fattori preziosi nell’ambito della scelta sono i costi di gestione e l’autonomia effettiva del veicolo. In tal proposito, gran parte degli automobilisti che scelgono l’elettrico (nello specifico l’86%) si è dichiarato, in seguito a test drive effettuato, “molto convinto” per l’acquisto. Nel 49% dei casi invece si sono dichiarati “abbastanza convinti”.
Nonostante l’elettrico piaccia ci sono questioni fondamentali che però, non convincono gli utenti. Tra queste, come si evince dall’indagine, il fattore ambientale. Il 41% degli intervistati, nello specifico, sostiene che le auto elettriche, sebbene contribuiscano alla riduzione delle emissioni, non incideranno sull’inquinamento. Il 38% invece, ha dichiarato che “tenuto conto dell’intero ciclo di produzione”, i benefici complessivi non sono rilevanti per l’ecologia. Secondo quanto dichiarato da Fabio Barbisan, consigliere di amministrazione Quintegia “In un anno la quota di chi prende in considerazione un’auto elettrica perché ecologica è scesa dal 48% al 34%”. Il dato, ha proseguito “sembra alleggerire il peso della componente puramente ‘ideologica’ in fase di acquisto”