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Snam, Toyota e CaetanoBus, hanno siglato un protocollo d’intesa per promuovere la mobilità a idrogeno. A dichiararlo sono state proprio le tre aziende del settore automotive e trasporti. Obiettivo, avviare il percorso verso la transizione. Anche nel futuro del trasporto pesante, ormai è indubbio, ci sarà l’idrogeno verde. Le ragioni sono molteplici, tra queste spiccano la maggiore autonomia dell’elettrico e la sostenibilità. Queste sono solo due delle ragioni che hanno portato le tre aziende a siglare un accordo. Quest’ultimo, in particolare, potrà portare alla definizione di progetti specifici dedicati alla mobilità a idrogeno “end-to-end” e saranno realizzati sia in Italia, sia nel resto d’Europa.
L’intento è quello di concentrare le proprie energie sul trasporto pesante, senza però tralasciare opportunità verso quello leggero. Le iniziative, nello specifico, potranno comprendere l’intera catena del valore a idrogeno, includendo le infrastrutture per la distribuzione, il rifornimento, ma anche il rifornimento di flotte di autobus, mezzi per la logistica e autoveicoli. Ad oggi, considerando i costi di produzione, la prospettiva sembra lontana, ma moltissimi studi al vaglio degli esperti prevedono che l’idrogeno verde possa diventare competitivo già entro il 2030.
La collaborazione tra le tre aziende, che si metteranno all’opera sin da subito, prevede che queste svolgano attività di analisi, sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative, ma anche scouting e sviluppo di nuove intese in aree non strettamente legate alla mobilità. Questa collaborazione mira a dare impulso all’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico chiave per abilitare una decarbonizzazione diffusa nel settore della mobilità.
Le sinergie con i produttori di autoveicoli e con il mondo del trasporto pubblico, unite alle competenze distintive di Snam in ambito infrastrutturale, saranno decisive per accelerare lo sviluppo della filiera dell’idrogeno a beneficio degli obiettivi climatici nazionali e globali – spiega Alessio Torelli, Chief Mobility Officer di Snam – Con questo accordo puntiamo a costruire un’alleanza tra operatori del settore energetico e dei trasporti per offrire agli utenti finali soluzioni competitive di mobilità sostenibile a idrogeno
“Siamo molto lieti di unire le nostre forze con Snam e con CaetanoBus, con i quali condividiamo l’impegno verso un futuro più sostenibile – ha dichiarato Luigi Ksawery Luca’, amministratore delegato di Toyota Motor Italia – come Gruppo Toyota siamo da sempre impegnati a livello globale nella realizzazione di una mobilità sostenibile, che veda nel lungo termine l’utilizzo sempre più diffuso di mezzi e soluzioni di mobilità a zero emissioni, motivo per il quale investiamo da oltre 25 anni sui sistemi di propulsione a idrogeno. Crediamo infatti che l’idrogeno ricopra un ruolo cruciale nel processo di decarbonizzazione della nostra società. La presenza di un’adeguata infrastruttura di rifornimento d’idrogeno è una condizione indispensabile per svilupparne tutto il potenziale per la mobilità. Per questo sarà essenziale che i principali attori del sistema produttivo e distributivo lavorino in sinergia, e questa intesa si muove esattamente in tale direzione” – ha concluso.