Da semplice appassionato a pilastro dell’automobilismo storico. E’ il percorso di Michele Perla, presidente dell’associazione Targa Puglia, club affiliato Aci Storico, che da oltre vent’anni, attraverso eventi e collaborazioni, offre continuità di memoria nell’ambito della storia delle auto d’epoca in Puglia.
Un percorso che si snoda tra le bellezze tipiche della regione (attraverso un turismo incentrato proprio sul tema delle auto d’epoca) e la sensibilizzazione al tema della memoria nell’ambito, il tutto per non dimenticare l’importanza dell’Italia sul fronte automobilistico, ma anche della stessa Puglia, che tanto ha da offrire sul tema, soprattutto grazie alla collaborazione tra Perla e Aci Storico.
“Ho cominciato tanti anni fa – ha raccontato Perla – sono stato prima un appassionato, poi un custode dell’Alfa Romeo e dopo, quando questa passione si è fatta più forte, mi sono dedicato al Gran Premio di Bari. Nel corso degli anni, quella che era una semplice passione è andata oltre, tanto da portarmi a realizzare diversi eventi nell’ambito dell’auto. Nel corso degli anni mi sono occupato della storia dell’automobilismo in Puglia, ne ho ricostruito le tappe fondamentali, tanto da scrivere un libro con uno spaccato che riguarda anche la storia barese. Ritengo sia fondamentale parlare della storia dell’automobilismo, è importante non solo perché noi siamo gli inventori dell’automobile, ma anche perché l’abbiamo resa un oggetto di culto che va oltre il semplice mezzo di trasporto, sia esso sportivo o no” – ha sottolineato.
Da qui l’idea di portare avanti una serie di eventi utili per sensibilizzare al tema della memoria in ambito automobilistico, fattore possibile – ha sottolineato – grazie alla collaborazione con Aci Bari Bat nelle persone del presidente Francesco Ranieri e della direttrice, Maria Grazia De Renzo. “Da parte loro c’è uno sforzo encomiabile nel tentativo di portare avanti al nostro fianco il progetto. Ci credono e fanno molto per essere presenti, facendosi trovare sempre pronti. Insieme possiamo fare tante cose per incrementare il bagaglio culturale in merito alla conoscenza della storia dell’automobilismo e delle autovetture. Sarebbe bello poter lavorare insieme per trasferire l’immenso bagaglio culturale di cui Aci è dotato ai giovani” – ha proseguito.
Adesso, nonostante le paure dettate dall’emergenza sanitaria, Perla, assieme al gruppo da cui è formata l’associazione, si prepara a portare avanti gli obiettivi futuri. Dopo il giro di Puglia, che ha visto turisti appassionati effettuare un tour, suddiviso in 4 tappe, lungo diverse strade pugliesi, a bordo dei propri veicoli storici, l’intento è quello di proseguire in questo senso, non solo partendo dalle tappe mancanti, tra cui la parte Nord della Puglia, ma anche concretizzando altri progetti. Tra questi “Naviga la Puglia in Barchetta” e un tour di sei tappe in tutta Italia per la commemorazione della vittoria del ’72 della Lancia Montecarlo. Un museo itinerante che vedrà coinvolta anche la regione, attraverso la sinergia tra Targa Puglia e Aci Storico.
“Ci è stato affidato il compito delicato di organizzare questo evento – ha proseguito Perla – nonostante le preoccupazioni dovute al momento, che provoca non poche difficoltà, non siamo pronti. In cantiere abbiamo moltissime iniziative, un club di Rimini ci ha chiesto di organizzare un gemellaggio e una scuola di Foggia, con indirizzo tecnico meccanico, ci ha invitati per parlare del tema. C’è tanto da fare, soprattutto adesso che si ricomincia a riassaporare un po’ di normalità. Speriamo continui così, è importante riprendere tanto quanto è importante sensibilizzare soprattutto i più giovani. Noi non ci faremo trovare impreparati” – ha concluso.