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In Europa, nei paesi EFTA (Norvegia, Svizzera e Islanda) e nel Regno Unito, si sono registrate 2.675.567 nuove immatricolazioni nel Q3 2021 (-23% rispetto al 2020). Di queste, 548.972 sono state auto elettriche, in particolare Bev e Phev, con un 48% rispetto allo stesso periodo del 2020. E’ quanto emerge dai dati relativi al terzo trimestre del 2021 comprendente i mesi che vanno da luglio a settembre.
Entrando più nel dettaglio emerge che le auto 100% elettriche hanno venduto in particolare 309.239 unità risultando dunque in salita del 57% e all’11,6% di market share. Le Plug-in Hybrid hanno fatto segnare oltre 200mila unità, 239.733 nello specifico, con dati in salita del 39% e al 9% dello shere. Dati positivi anche per le Hev, le ibride standard, che segnano 588.429 immatricolazioni, con una salita del 26% (22% share). In totale, dall’inizio dell’anno, le auto vendute nei paesi sopra citati sono state 9.161.918 (+7%). Di queste 801.805 sono state 100% elettriche, con una salita del 91%. Le Plug-in hybrid contano dati anche migliori, con un +121% e 777.694 unità. In totale, le elettriche (Bev, Phev e Fcv) hanno fatto segnare 1.578.719 unità, +105% rispetto al 2020. Le ibride standard infine sono state 1.871.017.
Il paese più elettrico d’Europa, stando ai dati, è la Germania, con un 478.121 unità vendute, in salita del 134%. Al secondo posto si piazza il Regno Unito (+95% con 212.181 unità), mentre al terzo c’è la Francia, con 208.771 auto e un 88%. Al quarto posto si è piazzata invece la Norvegia che, pur ferma a 109.139 vetture ha fatto meglio dell’Italia, quinta con 100.511 unità elettriche, con una salita però del 236%. L’Italia è, di fatto, uno dei paesi che sta crescendo di più in questo senso.