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Una seconda vita alle batterie delle auto elettriche usate. E’ il progetto di Audi, in collaborazione con il provider tedesco RWE che si occupa di distribuire energia a oltre 120 milioni di persone in Europa e Nord America. Proprio RWE ha infatti recentemente inaugurato in Germania un impianto stazionario di stoccaggio dell’energia basato sugli accumulatori agli ioni di litio usati di Suv elettrici dei quattro anelli. L’impianto, grazie a 60 moduli di batteria, sarà in grado di immagazzinare fino a 4,5 megawattora.
L’intento è quello di riutilizzare le batterie esauste, al momento quelle utilizzate, provengono dai muletti usati da Audi per lo sviluppo di e-tron, prima vettura completamente elettrica della casa automobilistica. La seconda vita delle batterie secondo alcune stime effettuate può avere una durata superiore a 10 anni a fronte di costi sensibilmente inferiori alle celle nuove. “Audi – ha spiegato Oliver Hoffman, membro del Board di sviluppo tecnico di Audi – si pone quali obiettivi a lungo termine una mobilità totalmente sostenibile e un bilancio carbon neutral di tutte le attività. Entro il 2025, Audi potrà contare su più di 20 modelli puramente elettrici. Ma il nostro orizzonte si spinge ben oltre i veicoli, ed è per questo che sosteniamo lo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso collaborazioni all’interno della filiera dell’energia” – ha sottolineato.
Da qui la collaborazione con Rwe con l’intento di dare vita futura alle batterie esauste nel tentativo di ridurre gli sprechi e dunque contribuire a salvaguardare ulteriormente l’ambiente. “La partnership con RWE – ha sottolineato ancora Hoffman – è testimonianza di un utilizzo rispettoso delle risorse, in special modo delle batterie ad alto voltaggio che beneficiano di una seconda vita e di un’integrazione smart nella rete elettrica del futuro. Parallelamente, siamo attivi per preparare la fase successiva, il riciclo degli accumulatori, così da generare anche in questo settore un ciclo chiuso virtuoso” – ha concluso.
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