Benzina e gasolio a un passo dai 2,3 euro al litro nel servito. Lo segnala Quotidiano Energia. Per la benzina il prezzo medio è a 2,275 euro/litro (ieri 2,216) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 2,222 e 2,378 euro/litro (no logo 2,181). La media del gasolio sale a 2,270 euro/litro (ieri 2,172) con i punti vendita delle compagnie con prezzi compresi tra 2,246 e 2,359 euro/litro (no logo 2,186). I prezzi del Gpl hanno leggeri assestamenti all’insù: da 0,871 a 0,894 euro/litro (no logo 0,870). Il prezzo medio del metano auto è ancora in forte crescita e si posiziona tra 1,955 e 2,366 (no logo 2,229).
Intanto a partire da lunedì prossimo, 14 marzo, le aziende di autotrasporto sospenderanno a livello nazionale i loro servizi ‘per causa di forza maggiore'” e cioè l’esplosione dei costi del carburante. Ne dà notizia Trasportounito che precisa come non si tratti di uno sciopero né di una rivendicazione specifica, bensì di un’iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore. “La sospensione dei servizi si è resa inevitabile – sottolinea una lettera inviata da Trasportounito alla Presidenza del Consiglio, al Ministro e al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Presidente della Commissione di Garanzia in Scioperi – anche per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire”.