Foto Pixabay
Continua a crescere l’interesse per le auto elettriche in Italia. Ma per i cittadini, i costi delle vetture, continuano ad essere fuori dalla propria portata. E’ quanto emerge da una nuova indagine condotta Aretè, secondo la quale gli italiani, sono disposti a spendere intorno al 30% in meno del costo medio dei veicoli elettrici oggi sul mercato.
Secondo il sondaggio, promosso a tre mesi da uno studio simile su tema, emerge nello specifico una crescente attenzione da parte dei cittadini al mondo delle auto elettriche. A questo fa da contraltare il freno che pone il fattore economico. Lo studio, nel dettaglio, si basa sulle analisi delle abitudini degli spostamenti dei cittadini. Il 64% utilizza l’auto privata, mentre solo il 6% utilizza i mezzi pubblici (ancora in forte calo dal post pandemia). Quasi il 20%, con un trend in continua crescita, si affida ai servizi di mobilità condivisa. L’analisi, inoltre, evidenzia come 4 italiani su 10 hanno già guidato un’auto elettrica. Molti, in particolare il 43% del campione, ha apprezzato la silenziosità delle vetture. Il 19% il relax alla guida e il 19% i consumi ridotti. La propensione verso le auto elettriche è dunque dettata dalla volontà di cambiare.
Un italiano su 2, ad oggi, alla domanda “quale alimentazione sceglieresti se dovessi comprare un’auto” risponde ibrida. Il 38% si dichiara invece pronto per l’elettrica. La ragione ambientale è il moto che spinge i cittadini ad affacciarsi alla nuova mobilità. Dati che però vanno in contrasto con i prezzi che, ad oggi, non risultano ancora totalmente abbordabili per moltissimi cittadini che, anche per la questione dell’assenza dei punti di ricarica, sono di fatto ancora indecisi su un passaggio definitivo all’elettrica.
Foto repertorio