Dalla natura selvaggia, al mare, sino ai panorami mozzafiato in un percorso alla scoperta degli scorci inesplorati e ricchi di dettagli preziosi. E’ quanto può accadere scegliendo di immergersi in una vacanza che possa essere rilassante e, allo stesso tempo, attenta alla salute attraverso il trekking. Non tutti amano camminare, ma, di fatto, è uno dei metodi migliori per poter esplorare al meglio le bellezze che l’Italia ha da offrire. Per i più temerari basterà uno zaino sulla spalla e tanta voglia di avventura, per altri invece, sarà necessario organizzare il proprio itinerario al meglio. Ecco qui alcuni percorsi di trekking tra i più belli dello stivale d’Europa:
Partiamo dal percorso che meglio si sposa con le temperature alte della stagione alle porte, quello delle “Cinque terre”. Si tratta di un percorso di trekking unico nel suo genere, particolarmente affascinante perché si snoda in un percorso che si affaccia costantemente sul mare. Percorrendolo sarà possibile raggiungere tutti i paesini pittoreschi della regione Ligure. Dalla Liguria poi, passiamo alla Calabria dove, per restare in tema mare, sarà possibile camminare lungo la costa partendo da Soverato per arrivare poi nell’entroterra dove, tra borghi e colline sarà possibile immergersi nelle culture e nelle tradizioni tipiche del luogo.
Se le zone marittime non sono tra le mete preferite è il caso di spostarsi nelle Marche dove ad attendere i turisti c’è il percorso che si snoda attorno a Cupramontana. Qui sarà possibile percorrere diversi sentieri dedicati al trekking, consigliamo sicuramente quelli che conducono all’antico Eremo dei Frati bianchi. In ogni caso, il consiglio, è quello di non perdere mai di vista il paesaggio: la natura rigogliosa, ricca di valli e ruscelli, accompagnerà il percorso dall’inizio alla fine. Per restare in tema “entro terra”, senza mettere da parte la natura selvaggia, c’è poi un altro percorso che vale la pena di esplorare. Si tratta del Parco de Gran Paradiso, uno degli itinerari escursionistici tra i più affascinanti in Italia. Percorrendo i diversi sentieri sarà possibile guardare da ogni prospettiva possibile la valle su cui si affaccia il monte. In alcuni mesi dell’anno sarà possibile rifugiarsi a Casa Savoia.
Spostiamoci poi a Perugia, in particolare attorno al lago Trasimeno. Qui sono moltissimi gli itinerari da poter percorrere a piedi. Si tratta di percorsi ben strutturati che hanno diversi livelli di difficoltà. In alcuni tratti è pertanto consigliabile la presenza di guide turistiche specializzate, pronte a guidare lungo i sentieri e i diversi percorsi per aiutare chiunque ne abbia voglia a scoprire gli scorci mozzafiato di questo luogo immerso nella natura. Spostiamoci ora in un altro posto ricco di sorprese e panorami ricchi di dettagli: siamo in particolare in Emilia Romagna, nello specifico al sentiero di Ducati. Qui sarà possibile percorrere circa 160 chilometri in cui si alternano castelli, vigneti e piccoli borghi arroccati sulle colline. E’ un percorso ricco di scorci pieni di natura selvaggia, ma anche tanta storia. Sposandoci più nel centro Italia, in particolare tra Lazio e Abruzzo, c’è Cammino Naturale dei Parchi. Si tratta di un itinerario dedicato ai camminatori più preparati. Qui sarà possibile attraversare percorsi ricchi di foreste, borghi, ma anche paesini delle province di Roma e Rieti. In totale sono 25 le tappe del percorso e sette i parchi naturali che sarà possibile incrociare lungo il percorso che si snoda a cavallo tra le due regioni.
A Merate, nello specifico in provincia di Lecco, c’è poi il percorso che si snoda sul lago di Sartirana. Intorno al lago ci sono diversi sentieri che non solo permetteranno di ammirare il panorama, ma anche di incontrare diverse specie di volatili. Un altro percorso interessante è quello che si trova percorrendo Toscana, Emilia-Romagna e Veneto, collegate da un sentiero di circa 22 tappe dedicate a Sant’Antonio (Santo Patrono di Padova). Infine, spostandoci in Puglia, nello specifico sulla Murgia, sarà possibile percorrere l’itinerario della Foresta di Mercadante. Si tratta di un luogo colmo di sentieri immersi nella natura che racconteranno un’altra versione della regione, spesso conosciuta soprattutto come meta marittima e, inoltre, del buon cibo. Il consiglio per questa tipologia di viaggio non è solo quello di munirsi di scarpe comode, ma anche quello di non perdere l’opportunità per fermarsi qualche giorno in più nei paesini e nelle zone limitrofe. In ogni luogo, attraverso i suoi abitanti, le sue pietanze e gli scorci più nascosti, sarà possibile scoprire dettagli sconosciuti che spesso, nella fretta di percorrere di corsa alcuni luoghi, sfuggono all’occhio di chi osserva, al contrario di chi, invece, si prende tutto il tempo proprio attraverso attività come il trekking.