cinture di sicurezza
Toyota è pronta ad investire ulteriormente nel comparto sicurezza. E’ quanto dichiarato dalla stessa azienda, in particolare dal Toyota Collaborative Safety Research Center (CSRC), la divisione di ricerca e sviluppo con sede ad Ann Arbor, in America, che ha identificato nove nuove aree di studio.
Nei prossimi cinque anni Toyota, si impegnerà pertanto per migliorare la sicurezza delle auto investendo in nuove aree di studio. Tra queste ci sono i comportamenti dei conducenti quando i veicoli funzionano con le attuali tecnologie di assistenza, ma anche la guida a basso livello e, inoltre, le modalità con cui i consumatori dovrebbero essere meglio informati per usare le tecnologie al meglio.
Il Csrs per portare avanti il progetto aveva già investito 85milioni di dollari con l’intento di portare avanti il finanziamento di 260 programmi di ricerca, alcuni dei quali completati in collaborazione con i ricercatori universitari. L’idea di investire ancora è arrivata lo scorso novembre, quando Toyota, con una spesa aggiuntiva di 30 milioni, ha deciso di continuare ad espandere le proprie aree di ricerca con dozzine di università che lavorano su diverse aree della sicurezza automobilistica.
Tra i progetti appena finanziati c’è, in particolare, uno studio condotto con il Massachusetts Institute of Technology. Lo studio cercherà di determinare cosa fanno i conducenti nel veicolo mentre sono attive le funzioni ADAS di livello 2. Per farlo i ricercatori metteranno le persone in veicoli dotati di tecnologie di guida e osserveranno il loro comportamento attraverso sistemi di monitoraggio. La ricerca sarà open source, dunque accessibile. L’obiettivo è quello di consentire ad altre case automobilistiche di tutto il mondo di trarre vantaggio dai risultati ottenuti al fine di migliorare le condizioni di sicurezza a prescindere dal marchio dell’auto.
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