Paesaggi immersi tra il silenzio “totale”, natura rigogliosa e incontaminata e scorci ricchi di dettagli fiabeschi. È quanto possibile scrutare immergendosi nei percorsi di Val Venosta, valle alpina dell’Alto Adige occidentale. Si tratta, in particolare, di una delle quattro valli principali della regione Trentino-Alto Adige, assieme alla valle dell’Adige, alla valle dell’Isarco e alla val Pusteria. Importanti valli laterali sono la val Senales e la valle di Trafoi.
Diverse la attrazioni che è possibile trovare in questa valle dove ci si può rifugiare quando il caos della vita urbana soffoca troppo gli umori. Qui sarà possibile immergersi in luoghi ricchi di scorci selvaggi immersi non solo nella natura, ma anche in percorsi storici che catapulteranno chi sceglierà di visitarli. Da non perdere, sicuramente, il lago di Resia. Qui sarà possibile non solo ammirare uno scorcio immerso nella natura, ma anche lo storico e iconico campanile che spunta dalle acque alla sorgente dell’Adige. Ma non solo, la zona è ricca di sentieri con itinerari che vanno dai più semplici ai più complicati. Ogni percorso sarà capace di regalare alla vista dettagli importantissimi.
Tra questi, di particolare rilievo sia per la sua bellezza, sia per la sua storia, c’è sicuramente il sentiero delle rogge. Si tratta di un percorso che si snoda lungo i canali d’acqua utilizzati per moltissimi anni dai contadini per irrigare i campi. Le rogge, in particolare, si estendono su entrambi i versanti della valle, sia sul Monte Sole, sia sul Monte Tramontana. Sono circa una ventina i sentieri percorribili, capaci di sorprendere con scorci particolari in tutti i periodi dell’anno.
Ma non è finita qui, a rendere ulteriormente suggestivo il paesaggio sono anche le baite e i rifugi, molti dei quali ancora in attività. Qui non solo sarà possibile, letteralmente, rifugiarsi tra la natura e i sorrisi della gente del luogo, ma sarà possibile inoltre rilassarsi assaporando pietanze tipiche del luogo. Tra i tanti rifugi, uno dei più consigliati è il Maseben. Quest’ultimo si trova a 2.267 metri di altitudine, da questo punto sarà pertanto possibile godere di una splendida vista sul paesaggio alpino, ma non è finita qui. Nei pressi del rifugio sono installati due telescopi che permetteranno di ammirare le stelle immersi in un paesaggio in cui, grazie alla presenza della natura e all’assenza di luci artificiali, sarà possibile lasciarsi sorprendere dalla bellezza del cielo privo di ogni contaminazione tipica della città.