Ansa Motori
Brusca frenata per il mercato dell’auto usata che, ad oggi, risulta fortemente provato dalla crisi. A prova di ciò, i 221.457 passaggi di proprietà annotati dal Pubblico Registro Automobilistico a giugno diminuiti del 17,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. In particolare, per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 173 usate nel mese di giugno e 200 nel primo semestre.
Benzina e diesel, di fatto, sono ancora protagoniste nei passaggi di proprietà, poiché le ibride non superano il 3,5% delle compravendite totali. Per quanto riguarda la ripartizione percentuale dei passaggi di proprietà per alimentazione, la benzina ha subito un calo del 17,6%, il diesel invece del -20,9%. In rosso ci sono poi anche i motocicli, in calo del 7,5% con appena 69.202 trasferimenti di proprietà. Secondo quanto emerso dall’ultimo bollettino “Auto-Trend”, pubblicato sul sito dell’Automobile Club d’Italia, il primo semestre 2022 si chiude con indicatori tutti negativi per l’usato: -10,8% auto, -7% moto e -9,2% per il totale dei veicoli rispetto all’anno scorso.
La statistica evidenzia anche l’andamento delle radiazioni dal PRA, fondamentali per capire l’evoluzione del parco circolante: a giugno le radiazioni di auto diminuiscono del 21,5%, fermandosi a 98.694 unità (picco negativo a giugno negli ultimi 20 anni). Per ogni 100 vetture nuove ne sono state radiate 77 a giugno e 81 nel primo semestre. Va meglio per le due ruote, le cui 12.014 cancellazioni dal PRA a giugno sono in aumento del 9.4% rispetto allo stesso mese del 2021. Dall’inizio dell’anno le radiazioni sono diminuite del 30% per le auto, di appena 1,8% per le moto e del 27,9% per i veicoli in generale.
Per quanto riguarda la situazione specifica nella provincia di Bari, le radiazioni nel giugno 22 sono state 2039 contro le 2.428 del 2021 (-4,9%). I passaggi netti sono stati invece 4917 contro i 6326 dell’anno precedente (-22,3%). Dati in negativo anche nelle altre province pugliesi. Nella Bat, le radiazioni sono state 621 contro le 726 dell’anno precedente (-13,8%), i passaggi sono stati invece 1422 contro i 1887 del 2021 (calo del 24,6%). A Brindisi le radiazioni sono state 640 contro le 805 dell’anno precedente (-20,5%), mentre i passaggi netti sono stati 1899 contro i 2.160 (-12,1%). Nel Foggiano le radiazioni sono state invece 853 contro 950 (-17%). I passaggi netti sono stati 2.633 contro i 3437 (-23,4%). Infine, nel Leccese e nel Tarantino, le radiazioni sono state rispettivamente 1344 (contro le 1509 dell’anno prima) e 899 contro le 1084 per una percentuale a Lecce del -10,9% e a Taranto del -17%. Infine, i passaggi netti nel Leccese sono stati 3173 contro i 3181 (-17,2%), a Taranto invece sono stati 2.393 contro i 2.947 (-18,8%). In totale, c’è stato l’11,1% i radiazioni in meno e il -20,2% di passaggi netti in meno.
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