Privi di camera d’aria interna, ecologici, innovativi. Sono i nuovi pneumatici airless con cui potrete dire addio per sempre a forature (e scoppi), una volta al volante. Non solo. Tra qualche anno ci potrà essere tanto spreco in meno di gomme per l’usura precoce, dovuta alla poca pressione, ad esempio. Il settore dichiara circa 200 milioni di pneumatici l’anno buttati proprio per questo: motivo in più che ha spinto la ricerca a salvaguardare l’ambiente e ad accelerare. Formati da raggi in gomma intrecciati e collegati tra loro, scaricano a terra il peso del veicolo e nel contempo assorbono le asperità del terreno durante la marcia.
Se l’arrivo in commercio in Europa è previsto nel 2024, la fase sperimentale è già partita. Michelin e General Motors hanno equipaggiato una Bolt Ev, con l’obiettivo di verificare le prestazioni su una citycar, simulando varie condizioni d’utilizzo. Gli pneumatici airless sarebbero una nuova evoluzione per le vetture elettriche, che punteranno a limitare il peso su ogni elemento del veicolo per il taglio di consumi ed emissioni.