Una tecnologia capace di salvare ciclisti e pedoni in caso di collisioni con auto. È quanto si sta sperimentando in America, dove diverse case automobilistiche, guidate da Ford Motor Co, si sono unite in un consorzio di enti e aziende per creare sistemi automatici in grado di avvisare i conducenti delle auto della presenza di ciclisti o pedoni.
Si tratta di una delle più grandi problematiche relative alla sicurezza stradale, soprattutto in America dove muoiono ogni giorno moltissimi cittadini in seguito a investimenti. “I veicoli Ford più recenti già con la tecnologia Ford Co-Pilot360 – ha spiegato Jim Buczkowski, direttore esecutivo Ford Research e Ingegneria avanzata – possono rilevare e aiutare ad avvisare i conducenti della presenza di pedoni, ciclisti, motociclisti e altri arrivando persino frenare se i conducenti non rispondono in tempo. Stiamo ora esplorando modi per espandere la capacità di rilevamento del veicolo, per aree che i conducenti non possono vedere, per aiutare le persone a guidare con ancora maggiore sicurezza su strade sempre più condivise da altri che usano i piedi o due ruote” – ha concluso.
L’impegno di Ford arriva dopo molti sforzi già effettuati da altre Case automobilistiche e della componentistica con l’obiettivo di rendere le strade maggiormente sicure per pedoni e ciclisti. Il caso specifico riguarda la tecnologia City Safety di Volvo. Ad oggi però, tra le tecnologie più promettenti spicca l’applicazione Bluetooth Low Energy (BLE). L’intento di Ford però è quello di creare una rete personale di wireless che utilizza onde nella banda di 2,4 gigahertz nel tentativo di migliorare e rafforzare le probabilità di funzionamento. La tecnologia, spiega Ford “è già in uso negli smartphone ed è compatibile con la tecnologia del veicolo Sync-connected senza alcuna modifica hardware al veicolo. Inoltre – conclude – non si basa sul rilevamento della linea di vista come avviene con telecamere o radar, ma permette di individuare pedoni e ciclisti che sono in rotta di collisione anche se sono nascosti dietro altri veicoli o edifici”.
Foto repertorio