Un’applicazione di successo – oltre 2 milioni di download e più 400mila sessioni al mese –riprogettata e resa ancora più avanzata ed efficiente, grazie a crowd-testing, design thinking, metodologia Lean e co-creation, a soli tre mesi dal rilascio (luglio 2022), vince il “Premio Innovazione SMAU 2022”. Parliamo di ACI Space 2.0, dalla cui home page – ridisegnata in tre diversi “mood”: servizi pubblici (“I miei veicoli”), assistenza agli automobilisti (“Alla guida”), soci ed eventi sportivi (“Con il Club”) – grazie alla mappa, gli utenti possono trovare parcheggi, distributori di carburanti con i prezzi aggiornati e gli uffici ACI più vicini. Dalla sezione “I miei veicoli” hanno accesso a tutte le informazioni sulla propria auto, dal bollo all’attestazione di proprietà digitale. “Con il Club” permette di richiedere, facilmente, servizi e soccorso stradale, scoprire i vantaggi offerti da ACI e le diverse formule associative, mentre – appassionati di sport e piloti – conoscere il calendario di tutte le gare automobilistiche sul territorio nazionale.
“In ambito digital – ha sottolineato Francesca Zampa – tutto evolve con grande rapidità e ACI agisce, da sempre, nella convinzione che fare innovazione significhi anticipare, non seguire i cambiamenti. Sono tre i princìpi adottati dall’Ufficio per la Transizione e l’Innovazione digitale di ACI: muoversi subito, sbagliare presto – per poter correggere subito il tiro – e ascoltare bene, ovvero confrontarsi con l’esterno. E questo prestigioso riconoscimento ci dice che ci muoviamo sulla strada giusta”.
Nuovo approccio: dal design thinking alla co-creation
“La nuova app – ha spiegato la Digital Innovation Manager ACI – è nata per migliorare la user experience, rappresentare al meglio i tre ambiti di attività di ACI (pubblico, istituzionale, associativo), rendere più facile l’accesso ai servizi e scongiurare l’obsolescenza tecnologica dell’infrastruttura”.
Per ridisegnare l’app, ACI ha adottato metodologie Lean, realizzando diversi MVP con l’obiettivo di validare i vari sviluppi intermedi, si è avvalsa di strumenti di design thinking, ha collaborato con una società di crowd-testing, che nelle fasi iniziali ha raccolto le opinioni di oltre 200 utenti esterni sull’app, ha svolto un’attività di co-creation, coinvolgendo family e friends, risorse interne e partner esterni. Per la fase di sviluppo è stato utilizzato il framework SCRUM. Il processo è iniziato a ottobre 2021. È stato un lavoro interdisciplinare, condotto con ACI Informatica, la società in-house che si occupa dei prodotti tecnologici di ACI, team interni ed esterni, che insieme hanno “smontato e riassemblato” l’app, riprogettandola secondo logiche diverse.