L’auto è al primo posto nelle scelte della mobilità in modalità sharing. E’ quanto emerso da un sondaggio condotto da Izi per conto di Assosharing che ha dimostrato quando la mobilità in sharing veda preferire sempre più spesso l’auto, soprattutto per chi vive nelle grandi città. Sono proprio queste ultime ad avere la percentuale più alta, in particolare Milano il 36,6% e Roma il 33,9%, con l’utilizzo della bicicletta che a Milano è utilizzata dal 28,7% degli intervistati e a Roma dal 21,5%. Per i monopattini elettrici e gli scooter ci sono invece percentuali ancora inferiori.
Attualmente, la mobilità condivisa è una scelta più diffusa. Spicca, indubbiamente, la scelta della micromobilità come soluzione per gli spostamenti più rapidi. Fattore che spesso mette in secondo piano i dati che vedono oggi l’auto ancora al primo posto, affiancata dalle biciclette. Queste ultime sono considerate, in generale, una valida soluzione, soprattutto per la fascia di età sotto i 34 anni. Questi dati fanno da contraltare a quelli sul crollo dei mezzi di trasporto. Sempre più spesso i cittadini preferiscono affittare un mezzo ad uso personale piuttosto che affidarsi ai mezzi pubblici. Fattore su cui gli esperti dovranno cercare di trovare un equilibrio affinché i cittadini possano si, affidarsi alla mobilità in sharing, sfruttando i mezzi di trasporto, anziché l’auto, per un minore impatto ambientale.
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