Dalle verdi colline al paesaggio suggestivo circondato dalle montagne, sino al fascino medioevale. Siamo nel borgo di Monteleone di Spoleto, luogo ricco di storia, cultura e tradizioni. Percorrendo i suoi vicoli sarà come tuffarsi, letteralmente, nel passato. A Monteleone di Spoleto il tempo sembra infatti essersi fermato. Ogni dettaglio è ricco di splendidi edifici che ancora hanno intatta la loro memoria architettonica e storica del medioevo. Qui sarà possibile osservare la “Biga d’oro”, un tesoro risalente al VI secolo oggi ancora intatto, ma non solo.
Questo luogo è considerato tra i borghi più belli d’Italia. A fare da sfondo il panorama mozzafiato che permette di osservare, da ogni prospettiva, uno scenario immerso tra arte, storia e natura. Si tratta di uno dei comuni situato più in alto in Umbria, si trova infatti a mille metri di quota. È proprio tra le rocce delle montagne che circondano il borgo che in passato, gli esperti, hanno effettuato ritrovamenti preziosi, in particolare alcuni fossili di molluschi. Ma non solo, ci sono infatti scoperte molto più recenti, risalenti in particolare al 1901, anno in cui gli archeologi hanno scoperto le vestigia etrusche con una tomba appartenuta ad un principe locale e molti altri dettagli appartenuti agli antichi abitanti del luogo.
Di particolare rilevanza la biga d’oro, risalente al 540 a.C, prima trafugata e portata oltre confine, poi al Metropolitan Museum di New York che ancora oggi la custodisce. Si tratta di un tesoro dal valore inestimabile soprannominato “Golden Chariot”. A Monteleone di Spoleto sarà possibile ammirare una riproduzione a grandezza naturale, situata nei sotterranei del complesso monumentale dedicato a San Francesco, nel centro storico.
Da non perdere, oltre al panorama immerso nella natura, ai vicoli, e al complesso monumentale di San Francesco, anche il monastero di Santa Caterina, una caratteristica chiesa a forma di ovoide, all’interno della quale sono conservati ancora oggi ruderi ricchi di fascino e la Torre dell’Orologio, che ancora oggi conduce lungo la parte più antica del borgo e domina la valle circondata da natura incontaminata e bellezza quasi “ibernata” nel tempo.