Foto Flickr Automobile Italia
“Bene la riduzione dell’Iva sui seggiolini”. Sono le parole pronunciate dall’ASAPS, Associazione sostenitori Polstrada in merito all’iniziativa del Governo che, con la legge di bilancio 2023, ha ridotto per la prima volta dal 22 al 5% l’Iva sui seggiolini per bimbi da installare in auto.
Si tratta di una vittoria che arriva dopo anni di lotte, in particolare dal 2011, quando emerse l’importanza di questi strumenti per salvare vite umane, ma a un prezzo troppo alto, per il valore e l’utilità dello stesso. “L’Iva agevolata sui seggiolini – ha spiegato il presidente Giordano Biserni – è un segnale importante per la sicurezza stradale e per le famiglie, già costrette a molte spese alla nascita di un figlio, tanto è vero che avevamo chiesto da alcuni anni proprio l’abbassamento dell’Iva su queste tipologie di prodotto, dopo che il Governo aveva attivato anche un portale per richiedere il contributo minimo per gli acquisti del nuovo seggiolino anti-abbandono, con una iniziativa poi chiusa perché i finanziamenti erano terminati” – ha concluso.
Quella di Asaps, come già sottolineato, è una battaglia che va avanti da anni e non riguarda solo il prezzo, ma anche la necessità di adottare seggiolini previsti dalla legge e con apposite marchiature CE soprattutto, sottolinea ancora il presidente “in un mercato molto spesso ‘drogato’ da prodotti non in regola con la normativa e tecnicamente non idonei a garantire l’incolumità dei più piccoli”.
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