Impianto Gpl nelle auto, tutto ciò che c’è da sapere

Le vetture con impianto GPL sono dotate di una bombola che funge da serbatoio, posizionata nel bagagliaio, all’interno della quale è contenuto Gas Propano Liquido che, dopo essere passato allo stato gassoso grazie a un evaporatore, viene convogliato nel collettore di aspirazione e nel motore. Negli abitacoli delle macchine a GPL è posizionato un commutatore grazie al quale, premendo semplicemente un tasto, è possibile passare da un tipo di alimentazione all’altra. Quando invece il GPL nel serbatoio finisce, viene automaticamente avviato il funzionamento a benzina.

L’installazione di un impianto GPL può essere effettuata presso centri specializzati su tutte le auto a benzina (anche su quelle diesel, ma il risparmio sul carburante è minore). Il serbatoio viene posizionato nel bagagliaio, spesso nel vano dedicato alla ruota di scorta (esistono serbatoi con un forma particolare, fatti apposta per essere inseriti in quello spazio). I costi di installazione variano a seconda del tipo di motore e del modello di auto.  La forbice di prezzo parte da un minimo di 800 €, ma può arrivare anche a 2000 € euro per alcuni tipi di motore, ma diciamo che in media si attesta sui 1.000 – 1200 €. Partendo dal fatto che l’alimentazione a GPL prevede sempre anche quella a benzina, e che quindi consumo di quest’ultima c’è sempre, montare un impianto GPL presenta molti vantaggi.

VANTAGGI

  • Risparmio sui costi di carburante (il prezzo del pieno è quasi la metà rispetto a quello della benzina).
  • Basse emissioni inquinanti (inferiori rispetto a benzina e diesel).
  • Consumi ridotti, soprattutto in città.
  • Bollo auto meno costoso (le auto a GPL godono di alcune esenzioni su base regionale).
  • Libertà di circolazione: le auto con impianto GPL hanno accesso alle zone a traffico limitato e possono circolare durante i blocchi del traffico.

Come sempre, non è tutto oro quello che luccica, e bisogna considerare anche altri fattori.

SVANTAGGI

  • Le stazioni GPL non sono molte  e non sono ben distribuite sul territorio.
  • L’installazione di un impianto ha un suo prezzo, e le auto con l’impianto già di serie sono più costose.
  • Le auto a GPL perdono circa il 10% di potenza rispetto quelle a benzina.
  • I veicoli a GPL vanno sottoposti a manutenzioni più frequenti (soprattutto per la pulizia degli iniettori), anche se gli impianti più recenti sono sicuramente più performanti rispetto a quelli di una volta.

In linea di massima, è possibile affermare che:

  • Le auto a benzina sono più adatte a chi percorre strade extraurbane e autostrade, per tratti brevi (in questi casi la benzina garantisce ottime prestazioni e consumi ragionevoli).
  • Le auto con impianto GPL sono più adatte a chi ogni giorno percorre molti chilometri, soprattutto in città (in questi casi il GPL garantisce un buon risparmio, oltre a inquinare di meno).

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