Foto Virgilio Motori
In base al BEV – Italy Progress Index, derivante dall’analisi qualitativa di Quintegia, il 2022 è stato un anno difficile per le auto elettriche in Italia, come si evince dalla discesa delle immatricolazioni del 26,6% rispetto al 2021, nonostante un leggero recupero negli ultimi tre mesi dell’anno. Nel nostro paese le auto elettriche hanno una quota di mercato del 3,7%, decisamente bassa rispetto al 12,1% della media nell’Unione Europea.
Diversa la situazione relativa alle infrastrutture, per via delle oltre 6mila istallazioni effettuate nel 2022. Rispetto al 2021, i punti di ricarica sono aumentati del 46%, con un totale di 19.334 elementi. Sulla rete autostradale, inoltre, nel 2022 sono stati generati 378 punti di ricarica in più. I punti di ricarica a corrente continua (DC) rappresentano il 12%, ma la quota dei punti in DC in confronto al 2021 è raddoppiata. Quelli ultraveloci, con una potenza superiore ai 150 kW, invece è triplicata. La Regione in cui circolano più auto elettriche, e in cui si registrano maggiori immatricolazioni tra i privati è la Valle D’Aosta. Quella più servita a livello di infrastrutture è l’Emilia Romagna, la più carente da questo punto di vista è la Campania.